…di idilio finito

C’era una volta, una prof che considerava Otaku molto matura ed intelligente.

La considera ancora intelligente, ma la parte matura è stata sostituita dal “ha capito male”

Eh no, mi spiace dirlo, ma non ha capito male. Noi invece abbiamo capito che il suo essere pensante e con idee ben precise infastidisce chi sbandiera “i ragazzi devono essere pensatori”

Attendiamo la fine di questo ciclo.

Sicuramente in futuro ci saranno ovviamente altre situazioni, ma intanto è stata un’ennesima delusione.

… di scelte

Otaku è in fase di scelta.

L’ultimo anno di secondaria di I°grado sta raggiungendo il giro di boa, gli open day ed il reclutamento scolastico è in piena fase attiva.

Il dubbio amletico è studio “umanistico” oppure “tecnico”?

L’umanistico è molto nelle sue corde, ma ha la grande pecca di prevedere quasi di default almeno una triennale.

Otaku non lo sa se vuole fare anche università. La spaventa un po’ questa strada segnata.

Il tecnico invece le dà la tranquillità di poter scegliere tra un lavoro oppure eventualmente una laurea anche slegata dalla scelta di diploma superiore.

Noi cerchiamo di metterle davanti ogni scelta senza influenzarla, le ho solo chiesto di non pasticciare i libri, così in un’eventuale cambio di scuola li potremmo rivendere.

A gennaio l’ardua sentenza, che gli open day siano con voi e con noi.

… di essere

La mia otaku è una ragazzina con le idee ben chiare.

Direi che è femminista nonostante la sua giovane età, ha bene in mente l’età del consenso, il rispetto del corpo e delle idee.

Lei solitamente schiva, durante una lezione in cui la classe è stata fatta mettere in cerchio per un confrontarsi, ha parlato di come alcune persone non si sentivano libere di esprimere loro stessi per via di alcuni compagni dalle idee limitate.

È una brava amica, ma si è già presa diverse fregature. Nonostante tutto non racconta i segreti di chi lha trattata a pesci in faccia. Lei che piangendo mi chiede cosa c’è che non va in lei.

Niente amore, le persone sono così.

Spesso deludono e fanno dubitare di noi stessi.

Un giorno questo dolore ti sarà utile, nel frattempo sono fiera di te.

… di covid

… Ed alla fine eccolo qui.

È arrivato anche in casa nostra, è arrivato di soppiatto come un banale raffreddore stagionale.

YAdult soffiava il naso a mo’ di cavernicolo già da un paio di giorni, io sicura di aver indossato un maglioncino troppo leggero per un’uscita serale prendevo atto del mio solito mal di gola e naso chiuso stagionale.

Outako iniziava anche a lei a gocciolare il naso, ma ecco che una mattina si sveglia con la febbre, non altissima, nemmeno arriva a 38.

Mmh… Ok dai facciamo dei tamponi casalinghi, li abbiamo acquistati apposta per togliere dei dubbi.

Fu così che venne fuori che io e i ragazz* eravamo positivi, Marito no.

Il mio pensiero corse subito al fatto che nei giorni di ripresa scolastica e lavorativa avevamo indossato sempre le mascherine ffp2.

Il giorno dopo andammo tutti in gita nella farmacia dove venivano eseguiti i test rapidi ed ecco che tutto viene confermato.

Il vero isolato è Marito, l’unico negativo.

Adesso siamo tutti in casa, fruitori di serie tv, gaming e di Dad in attesa del tampone di guarigione.

Sono qui ad inventare piatti ed a cercare di compilare un’esaustiva lista della spesa a marito.

Pinterest aiutami tu.

… di scuola

Ho iniziato questo blog da così tanto tempo che non ricordo nemmeno l’anno, aggiungendo l’amato e mai dimenticato splinder.

Una cosa è certa ci ho scritto tutta la carriera scolastica del Grande, gioie, vanità, cadute di voti, rosicamenti feroci di fegato, la fine con il diploma.

Tutto.

È iniziata anche la scuola di glitter girl (GG) e tutto sommato ho sempre puntato molto sul suo essere femmina e con una marcia in più. La base di maestre della primaria è stata varia se poi aggiungiamo anche il covid in quinta beh… A livello umano lasciamo stare.

Lo scorso anno, sì hanno frequentato abbastanza, ma essendo tutto molto distante e ferreo (giustamente visto sempre il covid) tutto era forse sfalsato.

Quest’anno invece ecco la sorpresa!

La prof referente di classe esordisce con è una bella classe, vivace certo, ma accogliente e simpatica, sono contenta quando entro qui perché mi piace stare con loro ed anche i colleghi la pensano come me, certo qualche elemento di disturbo c’è, ma è in minoranza e trae giovamento dal fatto che il gruppo maggiore invece lavori bene, sia curioso, che faccia domande.

Non potevo credere alla mie orecchie, mi stavo emozionando ed ho sentito gli occhi lucidi.

Una prof che parla bene di una classe? È stato un momento epico da ricordare nel futuro.

GG che dire le prospettive sono buone, speriamo di non perderle in tempeste ormonali.