…di idilio finito

C’era una volta, una prof che considerava Otaku molto matura ed intelligente.

La considera ancora intelligente, ma la parte matura è stata sostituita dal “ha capito male”

Eh no, mi spiace dirlo, ma non ha capito male. Noi invece abbiamo capito che il suo essere pensante e con idee ben precise infastidisce chi sbandiera “i ragazzi devono essere pensatori”

Attendiamo la fine di questo ciclo.

Sicuramente in futuro ci saranno ovviamente altre situazioni, ma intanto è stata un’ennesima delusione.

… di scelte

Otaku è in fase di scelta.

L’ultimo anno di secondaria di I°grado sta raggiungendo il giro di boa, gli open day ed il reclutamento scolastico è in piena fase attiva.

Il dubbio amletico è studio “umanistico” oppure “tecnico”?

L’umanistico è molto nelle sue corde, ma ha la grande pecca di prevedere quasi di default almeno una triennale.

Otaku non lo sa se vuole fare anche università. La spaventa un po’ questa strada segnata.

Il tecnico invece le dà la tranquillità di poter scegliere tra un lavoro oppure eventualmente una laurea anche slegata dalla scelta di diploma superiore.

Noi cerchiamo di metterle davanti ogni scelta senza influenzarla, le ho solo chiesto di non pasticciare i libri, così in un’eventuale cambio di scuola li potremmo rivendere.

A gennaio l’ardua sentenza, che gli open day siano con voi e con noi.

… di essere

La mia otaku è una ragazzina con le idee ben chiare.

Direi che è femminista nonostante la sua giovane età, ha bene in mente l’età del consenso, il rispetto del corpo e delle idee.

Lei solitamente schiva, durante una lezione in cui la classe è stata fatta mettere in cerchio per un confrontarsi, ha parlato di come alcune persone non si sentivano libere di esprimere loro stessi per via di alcuni compagni dalle idee limitate.

È una brava amica, ma si è già presa diverse fregature. Nonostante tutto non racconta i segreti di chi lha trattata a pesci in faccia. Lei che piangendo mi chiede cosa c’è che non va in lei.

Niente amore, le persone sono così.

Spesso deludono e fanno dubitare di noi stessi.

Un giorno questo dolore ti sarà utile, nel frattempo sono fiera di te.

… di tg e di ragazze

Mia figlia Otaku, sì è il nuovo nik che la descrive in questo periodo, è una ragazzina di quasi dodici anni, alta 1,57 e di 40kg, perciò longilinea ed in linea con la fisicità della maggior parte delle ragazzine della sua età.

I negozi che vanno per la maggiore tra loro ragazzine, sono marchi noti e di ampia diffusione.

Lei di jeans/pantaloni indossa solitamente una tg 32/34 o xs/s in base al marchio.

Questo per sottolineare che ieri in un noto marchio per ragazze ha visto un pantalone che le piaceva ma che la tg 34 le stringeva in vita facendole il segno di rotolini di pancia, di una pancia che non esiste perché appunto longilinea e sportiva.

Lei nonostante fosse interessata a quel modello non ha voluto provare una tg in più.

No mamma, la mia tg è 32/34 sono quei pantaloni ad essere sbagliati. Io so di avere un corpo normale, però magari un’altra ragazzina poi pensa di smettere di mangiare, spero che non li vendano.

Non serve aggiungere altro, sono fiera di lei e di come sia consapevole che il corpo non deve sottostare ad imposizioni assurde.