Ieri abbiamo guardato su nove, il docufilm di Rigopiano.
Non sono in grado di recensire il tipo di trasmissione, voglio solo scrivere qui la grande ammirazione per i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile, rispetto per il manutentore che ha contribuito al salvataggio delle persone con la sua conoscenza dell’hotel.
Scrivo qui il profondo sdegno per chi non ha creduto alle parole di cui invocava aiuto.
Sdegno per chi sapeva che quella zona era a rischio.
Come fate a dormire sereni?
Semplicemente non ve ne importa altrimenti non avreste dato i permessi.
Toccanti sono state le parole di una mamma di una vittima, lei insegnante, che dice di provare vergogna a sentire l’inno italiano.
Purtroppo nel tempo abbiamo visto come eventi gravi siano finiti in lungaggini ed in un niente di fatto.
Sarebbe bello che per una volta non fosse così.
Non solo faldoni di carte, ma segnali veri di una giustizia seria.