La fine di queste vacanze ha visto il rafforzarsi delle amicizie vacanziere. Il nostro gruppo “giovane” del quartiere di piazzola ha trovato la consacrazione nell’aver lo scambio di Cell e il gruppo WhatsApp per tenersi aggiornati sulle nostre presenze o anche solo un saluto.
Amicizie tranquille e rispettose degli altrui spazi senza sentirsi obbligati di fare le stesse cose insieme.
É assodato che quando si improvvisa é tutto più naturale e divertente.
Ieri sera quello che doveva essere un semplice aperitivo di fine vacanza é diventato un’apericena con i sacri crismi con tutto e di più creato con fantasia svuotando i nostri frigoriferi, pasta finale piccantina e pinzimonio rinfrescante e sgrassante.
Bottiglie di prosecco a svolgere il difficile compito di idratare la felice compagnia.
Oggi giornata di bagagli per tutti.
I bambini hanno già i musoni lunghi perché la libertà di movimento che hanno qui a casa non c’è.
Io sono dispiaciuta, perché il non avere orari mi piace, ma nello stesso tempo ho anche voglia della mia routine quotidiana.
Sono state vacanze sportive, belle camminate a volte forse un po’impegnative per il mio fisico poco allenato, ma sono contenta di non aver ceduto alla pigrizia e di arrivare con orgoglio al bancone della palestra con la fierezza di aver mantenuto il monito di essere attiva.