… di virus

Successe che la scorsa settimana ci ritrovassimo in zona gialla.
Scuole chiuse, bar con chiusura anticipata, palestre chiuse, edicola e bar cinesi chiusi, un saccheggio di viveri è avvenuto anche qui nonostante non fossimo in vera emergenza.
Più il panico prendeva piede e più il mio scettismo cresceva. In fondo siamo persone sane, non abbiamo patologie croniche, non siamo nemmeno soggetti ai normali virus influenzali stagionali, perciò sulla carta potremmo superare un’eventuale contagio senza grossi problemi.
Si sa però che il karma è spiritoso e così pur essendo una tra le persone meno preoccupate della regione mi sono ritrovata per via di un impegno familiare in uno studio medico a sfregare le mani con igienizzante ed  indossare guanti e mascherina.
Il momento era piuttosto divertente ed infatti il selfie è stato d’obbligo.
Passerà anche tutta questa paura ed il prossimo anno ci sarà altro a movimentare i social.

… di generazioni

Young adult osserva con curiosità Glitter girl e gli stati whatsapp che lei condivide.
Sono stati che rispecchiano questa generazione di decenni non ancora in pre adolescenza, ma nemmeno più pienamente bambini.
Quasi con un tono da vecchio mi chiede “ma li hai visti?”
Li ho visti sì, perché il patto del cellulare con Glitter girl prevede il controllo assiduo di ciò che scrive, riceve e condivide.
Lui scrolla la frangia in modalità riposo (non sparata in aria con il contributo di mezza bombola di lacca) ed abbozza un moto di disapprovazione…
Eh young adult è solo l’inizio…