Dopo aver valutato ed aver messo paletti, alla fine la sospirata sim per la Fr@ è arrivata.
Google sarà invasivo e che vuol sapere tutto di noi, ma in questi casi attiva un parental control che è una bomba.
Ciò non toglie che la lettura diretta e ascolto dei vari messaggi è fondamentale. Il controllo stretto ed il rinnovo quasi giornaliero di varie raccomandazioni è necessario.
In questi giorni gira una circolare di una x scuola in cui la dirigente scolastica consiglia ai genitori di applicare un controllo sull’app tik tok, usata molto dai giovanissimi, perché pare che alcuni pedofili abbiano cercato di adescare i bambini.
Ma davvero? La scoperta dell’acqua calda. Qui tiktok per adesso non è autorizzato, sono partite le domande in carta bollata per snapchat ancora in valutazione.
Intanto all’incontro in città sul cyber bullismo e pedofilia lo scorso anno eravamo presenti in tre genitori e dieci maestre.
Comunque qui il controllo è strettissimo e si cerca di far capire quanto il mondo virtuale non sia così virtuale e ciò che viene scritto resta e può essere condiviso all’infinito.
Siamo quasi entrati in pre adolescenza glitterata.
Ridatemi quella di Estraneo 😕