…di mancanze

La mancanza dei nonni era tangibile, le candele a simboleggiare la loro presenza erano ben tre quest’anno.

La mancanza dell’ultimo nonno è stata ancora più forte perché non ci siano ritrovati sommersi di cioccolatini, torroncini, vino e stuzzichini varie.

Era il suo segno distintivo, arrivava con ogni peccato di gola possibile ed io fingevo che non saremmo mai riusciti a mangiarli tutti.

Ridicolmente è stato questo ciò che più ha fatto da separazione rispetto agli altri Natali.

Solo tu ci coccolavi così.

…di Natale ed auguri

Ieri sera, mentre con la fr@ stavamo preparando il tavolino per Babbo Natale, lei mi racconta che un suo compagno di scuola le ha detto, con tono abbastanza saputello, ma i tuoi genitori non ti hanno ancora detto niente? Guarda che non esiste Babbo Natale. Lei da femmina pienamente ferma nei suoi pensieri non ha vacillato e gli ha risposto che se lui non ci credeva erano affari suoi, che lei ci credeva ed aveva le prove. Aveva sentito lo scampanellio della slitta.

Io l’ho guardata per vedere se arrivasse la fatidica domanda di conferma e no anche per quest’anno nessun dubbio, in un certo senso sono contenta, scoprirlo alla vigilia non sarebbe stato tanto bello, meglio un po’prima da avere il tempo di metabolizzare.

Perciò l’attesa c’è stata, il rito di preparazione attuato ed adesso aspettiamo che si svegli.

Sarà un Natale un pochino triste per via della mancanza di un altro nonno, ormai al tavolo siamo tutti comodi, nessun lato da piazzare con un bambina ed un adulto per recuperare spazio.

Sarà però un Natale sereno, l’allegria del giorno ci sarà grazie a Fr@ ed anche ad Estraneo che parte avviato verso una nuova fase della sua vita neuronale.

Non è stato riconfermato al lavoro, ma lui molto razionale forse si sarebbe stupito del contrario, si fanno passare le feste e poi si si vedrà.

Auguri a voi tutti, Buon Natale.

…di crescita

Sei cresciuto piccolo prince

Il tuo primo mese e mezzo di lavoro sta per terminare, non sappiamo se continuerai, ma possiamo dire che siamo veramente tanto orgogliosi di te

La voglia di lavorare non si può insegnare, c’è oppure no.

Ti abbiamo visto serio, coinvolto, credere nella tua mansione e svolgerla bene rispettando le ferree regole di sicurezza.

Altre vicende umane ti hanno coinvolto, sempre questo tuo sport che ami tanto, ma che non trabocca di persone oneste e di parola.

Ti sei difeso bene ed alla fine hai rifiutato un contentino per non andare contro ad un tuo principio.

Se non c’è divertimento inutile continuare.

Sei stato maturo nella tua scelta e ci hai fatto ridere quando uscendo per il colloquio hai detto vado a fare il xxx dove queste x sono il mio cognome.

Ahahah tu e tuo padre a ridere… Ed io fintamente innocente non capisco cosa vogliate insinuare.

Sei tornato a testa alta, con una nuova esperienza di vita e di raffronto con le varie umanità, senza nessun dubbio.

Fiero di aver fatto la scelta giusta.