Si è saliti in montagna solo per un giorno, le previsioni erano orride, ma noi si aveva voglia di cambiare panorama.
Il 50% della famiglia era a casa per il ponte, l’altro no, cosi anche se solo per una notte siamo saliti per poter svegliarci con i campanacci delle mucche.
L’unico a godere di questo ponte sarà Estraneo, ormai lanciatissimo con le vacanze autonome. L’abbiamo lasciato con una buona scorta di pasta, wurstel, tonno, biscotti e succo di frutta. Una lista di cose da fare prima di scendere ed un abbraccio prima di andare via.
Ci siamo salutati, l’ho abbracciato e lui ha ricambiato con una sola mano.
-hei! Abbracciami bene
Così l’ha fatto, ha stretto bene questa mamma che secondo lui è la persona più orrenda del mondo ( e a dirla tutta non lo pensa solo lui), ma che alla fine é quella a cui raccontare ogni cosa.
-Vi chiamo un paio di volte al giorno così vi tengo aggiornati .
Così ce ne torniamo a casa, lasciando un giovane uomo quasi autonomo a godersi la vacanza con i suoi amici.
ma no che non lo pensa!
Oh sì che lo pensa, ma ci vogliamo bene lo stesso. 😉
ma non può pensarlo! e certo che vi volete bene
Negli anni di agguerrita lotta verbale son state dette troppe parole, sia da una parte che dall’altra e siamo entrambi dotati di buona memoria.
Il tempo ci donerà le attenuanti generiche.
ma certo. mi è successo con mia mamma. le parole in effetti a volte sono pietre
Ho paura che lo pensi anche il mio, ma transeat.
Ma la domanda che mi sgorga spontanea dal cuore è: vi ha veramente chiamati due volte al giorno??????
Per adesso una… Non trovava la borraccia 😉
Ahahahahah
Belle le prime vacanze in autonomia!!! 🙂
Con il mio Estraneo ho fatto pace da pochissimo ….compirà 40 anni a luglio. L’affetto è indiscusso però quante parole, gesti da dimenticare.
Crescono tutti uguali ❤