…di viaggi

Viaggi fisici, chilometri e chilometri macinati in questi giorni, sempre la solita strada percorsa in andata e ritorno.

La luce del sole al tramonto che si piazza esattamente nel tuo occhio, perchè la tendina parasole non riesce a bloccarla ed è troppo forte perchè la possa fermare la lente degli occhiali, così guidi in posizione allungata e ti fai quei sette km in streaching.

La luce della luna che rischiara la strada del ritorno, i fari delle auto che paiono tutte astronavi in decollo e tu lampeggi perchè cazzo non toglie gli abbaglianti? e poi quando lo incroci vedi che è l’ennesimo suv acquistato per fare il figo e tu che hai l’auto normale devi sopportare quei led del cavolo negli occhi.

Luce dei semofori, sempre rossi.

Luce nei bar vuoti, in quel limbo di tempo che passa tra la fine dell’aperitivo al caffè del dopo cena.

Luce nei negozi appena chiusi.

La luce di casa mia, finalmente.