Arrivarono i primi colloqui scolastici della Fr@.
Arrivano dopo anni pesanti ed ancora non facili di quelli di Estraneo.
La cosa che più mi piace è la sua maestra, avevo molti timori perchè è una maestra che finito questo ciclo scolastico andrà in pensione (come lo era quella di Estraneo), ma è davvero un altro mondo.
Ti accoglie con il sorriso e una bella stretta di mano, ti parla con entusiasmo del programma e di come la Fr@ all’inizio timidina e riservata si sia aperta ed abbia stretto senza difficoltà nuove amicizie con i bimbi che non conosceva, di come stia diventando più precisa nel gestire i quaderni. Parla di una bimba serena ed educata che ascolta e apprende senza problemi.
Ti fa sentire che lei c’è, che in classe la sua presenza è importante e segue i bambini con fermezza, ma anche dolcezza.
E’ capitato una volta che dovessi entrare in classe per comunicare un cambio orario e la vedessi ascoltare una bimba che le stava parlando e lei le ha preso tra i palmi delle mani il faccino e si è abbassata verso il viso per sentirla meglio.
Sappiamo bene che è solo l’inizio di una lunghissima strada e che con quello che abbiamo già vissuto con Estraneo siamo decisamente molto più realistici, ma questa botta di positività, di gioia e di entusiasmo ci ha fatto solo bene.
Potrei paragonare la sensazione di benessere che abbiamo provato ad una calda coperta di pile, un bicchiere di buon vino rosso ed una ciotola di castagne fumanti.
La prossima settimana ci saranno quelli di Estraneo.
Ho già in frigo una bottiglia di vino per annegarci dentro.