…di scuola e dei suoi ritmi

La scuola  di Fr@ è iniziata bene.

S’imparano le vocali, si cerchiano insiemi, si copiano frasi dalla lavagna  e schede incollate come se non ci fosse un domani.

Voglia d’imparare tanta e il sorriso contorna le ore (molte) passate nel banco.

La ragazza del doposcuola ha piccole accortezze gentili verso i bambini che fanno tirare un sospiro di sollievo anche ai genitori,  così che possano mettere in modalità vibrazione il “senso di colpa” di averli piazzati a scuola per tutta la settimana.

La Maestra prioritaria è stata subito recepita come simpatica ed il buongiorno con cui devono salutarla è solo buono e giusto.

I miei dubbi sul fatto che essendo di fine corso avesse perso la voglia di rapportarsi con i bimbi sono per adesso sospesi, troppo scottata dall’esperienza di Estraneo bimbetto ero un po’ scettica e pronta a correre ai ripari.

Al momento mi sono sistemata a bordo campo osservando ogni cosa con occhi meno illusi.

La vera botta di stupore e incredulità è arrivata dalla chat whatsapp del gruppo mamme creato quando il primo giorno di scuola non era ancora terminato.

Ho letto cose che voi umani…ma che per adesso (per fortuna?) non leggo più perchè c’è stata una svolta più seria e meno da tso.