E’ un dato di fatto, ricominciando a lavorare a tempo pieno ho meno tempo di girovagare in web, ma ogni tanto qualche piccola perla mi capita sotto gli occhi.
Oggi su twitter ho trovato questa pirlola di saggezza:
Se decidi
di chiudere una porta, poi
non guardare attraverso
la finestra.
Siamo quasi giunti alla fine di agosto, il mese che per me è da sempre il vero fine anno.
Per la legge degli opposti se lo scorso anno quasi si rischiava di rimanere a casa dal lavoro, questo agosto ci vede già lavorativi.
É stato un anno di pausa e di riflessione dal blog.
Ho scritto pochissimo, c’erano pensieri che anche a metterli per iscritto non si sarebbero comunque risolti e avendo una mia linea di pensiero ben definita li avrei scritti solo per sgranchirmi le dita e non certo per cercare un consiglio o una diversa visione.
É stato un anno di consolidamento, di conferme, di scoperte ed anche di taglio di rami secchi con abbinata pulizia accurata.
La Fr@ ed io ascoltiamo la stessa musica, anche se onestamente è lei che sta crescendo ascoltando la nostra di musica.
Radio Deejay e la playlist di Estraneo sono il suo sottofondo musicale quando è a casa.
Nei mesi scorsi è tornata dall’asilo canticchiando un brano a suo dire insegnatole da un suo compagno, succede che un giorno questo passa in radio e lei lo canta seguendo questa volta la giusta melodia ed abbandonando la versione molto personale e rieditata sua e del suo compagno.
“ah! Ma…Fr@ era questa la canzone che cantavi, non avevo capito!”
Lei molto semplicemente mi risponde “te l’avevo già detto!”
Giuro che nemmeno Malika Ayane avrebbe riconosciuto il suo brano.