É venuto a mancare un sacerdote che aveva fatto carriera e che era ben ambientato nel mio posto di pianura specie come conoscenze ed influenze.
Sono passati almeno vent’anni da quando con la promozione era stato trasferito, ma qui era sempre ricordato come IL Sacerdote migliore.
Non ne sono affatto dispiaciuta.
Lo sono molto di più per Pino Daniele.
Questo sacerdote per me rimarrà sempre colui che ha infranto la segretezza della mia confessione.
Lui che rivelò a mia madre i miei dubbi pre-adolescenziali sulla religione, invece di farmi capire e mettere in pratica ciò che predicava dal pulpito si limitò a “fare la spia”.
Le disse di tenermi d’occhio perché mi stavo allontando dalla religione.
Non era affatto così, me la ricordo bene quella confessione anche perché dopo due giorni rimediai dei sonori ceffoni e una memorabile tirata di capelli con la motivazione “che figure ci fai fare? Ma si può andare in giro a dire cose del genere?”
Peccato che io non le avessi certo rivelate in piazza, ma in confessione.
La cosa si chiuse con un castigo su qualcosa e con l’intimazione di rigare dritto,da lì crebbe la mia convinzione che la fede doveva essere un fatto privato e il resto era solo contorno ed apparenza.
Iniziai da allora la serie di confessioni finte, di facciata e “obbligatorie”, lasciai le cose serie a dialoghi solitari tra me e Lui.
15 pensieri riguardo “…di fede”
I commenti sono chiusi.
Oh, ne so qualche cosa essendo stata per 4 anni in collegio dalle suore….è li infatti che ho imparato alcune regole e sopratutto mi sono allontanata dal modo di vedere dagli ipocrati e subdoli e dai comportamenti idioti…
ti posso capire…infatti è una cosa tra me e Lui….
poi qui come ben sai ho avuto esperienze non troppo felici con alcuni personaggi…
Uh me la ricordo bene la saga infinita.
Che cosa vergognosa, Agri, quella che ha fatto questo sacerdote. Vorrei stupirmene, ma purtroppo non è così. Anche a me ha molto colpito, Pino Daniele.
Dopo di lui arrivò al contrario un sacerdote teologo, era un vero piacere ascoltarlo, era anche molto ironico, di uno stile inglese direi. Infatti durò solo tre anni, anche perché i vecchi amici magna magna dell’altro inviarono lettere di lamentele, fu chiamato a svolgere compiti ben più importanti in Diocesi. Chiamai lui per celebrare il mio matrimonio nonostante fosse già qualche mese che era andato via.
che stronzo!
Sì molto.
Come state bimbe belle?
varicella e influenza a parte direi bene
Urka hai fatto il bis 😉 tanto per non annoiarvi
Forse era il caso di abbandonare ogni confessione proprio, e rimanere nel privato per i propri dubbi. Bella merda di uomo, e poi vorrebbero che uno credesse quando sono proprio loro i peggiori rappresentanti della fede? Va che vadano non dico dove. Detto ció, ugualmente, per la medesima ignoranza e supponenza, se pino lo avessero soccorso come si doveva, forse ora sarebbe qui.
Come ho scritto a ‘povna anni dopo ebbi la fortuna di conoscere invece chi era davvero un sacerdote che spiegava e cercava di far capire alla gente le Letture. Ovviamente durò poco e chi è arrivato al suo posto… Beh non é come il primo, però il genere mi fai del bene si un santo é simile.
Negli anni ho avuto occasione di riavvicinarmi a confessioni sincere, ma mai più con sacerdoti che poi avrei visto nella quotidianità.
che schifo d’uomo, prete poi..
Era solo un pover uomo indegno dei paramenti che indossava ….. 😦 , per fortuna esistono sacerdoti validi che riescono a sollevarti l’anima . Un abbraccio
Alla faccia del segreto!!
Tasto molto delicato e dolente.
Il discorso è molto ampio e complesso e sicuramente chi ha una Fede vera e grande non può prescindere dalla Confessione.
Anch’io non mi confesso da anni con un sacerdote, non ce la faccio proprio, cerco nel limite del possibile e delle mie capacità il dialogo diretto con Lui.
Un sacerdote, secondo me, dovrebbe essere prima di tutto un padre, una guida spirituale che conduca per mano nel cammino di Fede; anch’io ho avuto la fortuna di incontrarne uno nella mia vita e con lui avevo la gioia di una confessione regolare nel tempo.
Al di là dell’essere un sacerdote, quello che hai incontrato tu era sicuramente una piccola persona anche dal punto di vista umano.
Che tristezza!