…di fine anno

Oggi, 31 luglio come scritto altre volte lo considero un po’ la vera fine dell’anno.

Primo giorno di ferie.

Ieri in ditta si è abbattuta come una spada di Damocle la notizia che il rischio che a Gennaio 2015 il cancello d’ingresso possa rimanere chiuso è concreta.

A meno che…

Chi lo sa cosa servirebbe, dopo tutti questi anni di settimane intervallate da giorni di C.I.O. e giorni lavorativi oramai era un abitudine quasi piacevole avere il fine settimana lungo.

Il ramo lavorativo in cui ci poniamo in Europa ha pochissimo sviluppo tutto è stato proiettato verso l’Asia o la Turchia.

Maledetto Euro, dicemmo, quando subito perdemmo un cliente importantissimo e da allora tutto è stato un calare di lavoro.

Se ci fosse stata ancora la lira sarebbe stato diverso? Oppure saremmo stati in crisi come l’Argentina di cui stamani ogni radio da notizia?

Nel frattempo avremo questo mese di ferie, un mese in cui i miracoli non accadono perché ad Agosto tutto è fermo in stand by e al ritorno ci attendono ancora gli stringati due giorni settimanali di lavoro.

Fatti positivi: il mutuo della casa terminato e solo due rate per terminare anche il finanziamento auto.

Per il resto non abbiamo master card, ma solo una pre-pagata ricaricabile ed un classico bancomat e voglia di non abbattersi.

Sorridere sempre, camminare a testa alta e fanculo le difficoltà.

 

 

…di colpi di fortuna

Ieri giro shopping per Estraneo, nell’ultimo anno ha sviluppato una passione per un certo negozio cool tra i ragazzi di zona, ma a prezzi modici, servivano anche scarpe nuove prese scontate nel negozio preferito.
Nel mentre Agrimonia e la Fr@ decidono che i maschi si faranno avvoltolare dai commessi che insieme alle scarpe di solito cercano di affibbiare solette,prodotti per la pulizia e calzini e loro femmine si gusteranno un buon gelato.
Agrimonia tiene salda la manina della Fr@ e mentre sale lo scalino della gelateria il suo piede si appoggia vicino a della carta a terra.
Non è carta, sono due banconote da 5€.
Ok, cinque secondi di pausa per farvi esclamare ciò che ho pensato anch’io.
L’universo che mi regala i gelati.
Eccomi pronta, due coni per noi e dopo il giro abiti di Estraneo torniamo nella stessa gelateria, che il gelato è davvero buono e poi il biscotto lo mettono sotto una colata di cioccolata che scende da un “rubinetto” e con quello cospargono il gelato ed il biscotto ne rimane per metà ricoperto.
Due coni anche per i maschi.

Grazie universo per i gelati, se la prossima volta vorrai farmi trovare altra #carta cercherò di investirla in modo fruttuoso.

…di lavanderie a gettoni

Oggi mi sono recata in una lavanderia a gettoni, con me portavo quattro piumoni ed un sacco a pelo che pur piangendo in tutte le lingue del mondo non sarebbero stati all’interno della mia lavatrice.

Oltre al carico da lavare avevo con me il lumioso cellulare (sempre sia connesso!) ed il Kindle, alla sua prima uscita messo al sicuro all’interno della sua custodia lilla con in rilievo tante farfalle.

Programmo tutto e mi metto comoda, ci dovrò stare circa un’ora perchè devo fare due lavaggi e così mentre il tempo passa mi riaffiorano dei ricordi lontani ed un pensiero hot.

…eh no, non è entrato nessuno di quel livello, non ci sono più le lavanderie a gettoni di una volta.

Avanti il sesto (dentino)

Il blog della Fr@

Ieri siamo stati al controllo dalla dott.ssa Orty (ortodonzista) la mascherina sta facendo bene il suo lavoro, merito soprattutto della Fr@ che la indossa senza capricci tutte le sere ed anche un paio d’ore durante il giorno.

Il secondo incisivo è caduto dopo lungo monitoraggio da parte di Estraneo che voleva a tutti essere l’artefice dello stacco, ma la manovra leggermente più difficoltosa l’ho presa in carico io, questa volta non voleva saperne di staccarsi velocemente come il primo e pur se perennemente in bilico l’operazione dentino ha richiesto lo spargimento di qualche lacrima e di risciacqui di acqua fresca a fermare un po’ di sangue, il tutto calmato e consolato da quattro marshmallow di diverse dimensioni.

Sono spuntati i due molari inferiori (o sesti in linguaggio tecnico), come avevamo già testato la Fr@ è degna sorella di Estraneo, anche lei è avanti con la dentizione e tra sei mesi…

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…di incontri finalmente

Mammaoggi(non)lavora di passaggio per la pianura è stata placcata dalla sottoscritta, quasi a metter un’ ipotetica sbarra da non oltrepassare se prima non fosse stato consumato un pranzo insieme.

Occasione da cogliere al volo visto la distanza tra noi compagne di merende, di ore e ore di conversazioni su skipe, di esperimenti linguistici con google translate che tanta soddisfazione ci ha dato e risate in abbondanza, di obbrobri da digitazione sulla tastiera a volte incomprensibili anche a me che scrivevo, ma perfettamente chiari a lei. Ironica, intuitiva e sagace, una pensa e l’altra finisce la frase e tutto alla fine anche l’argomento più pesante e serio trova una chiusa finale positiva e sdrammatizzante.

Così è stato, con tutta la sua bella famiglia, con la Minima che elargiva sorrisi a due denti a tutti e che si è lasciata coccolare da questa zia virtuale.

Gli abbracci infiniti e l’emozione di vederci dal vivo mi ha inumidito gli occhi “non farmi piangere che non ho il mascara watherproof” le ho detto e ci siamo strette di nuovo.

Gli occhi limpidi e vivaci dei suoi ragazzi e il suo Uomo che è vera roccia.

Ti voglio bene, ma proprio tanto.