Stasera c’è stato un momento confessionale, ispirato da un fatto di cronaca successo in pianura.
Ci tenevo a parlarne con lUi.
L’Agrimonia qui presente ha fatto entrare in funzione la modalità”ti spiego, ti ascolto e…ti sgamo”, che per fortuna sua e sfiga dell’altro é ancora semplice da “beccare”.
Finito il confessionale si é dedicata ad alcune riflessioni tra sé, la sua treccia a lisca di pesce (fatta oggi per la prima volta e venuta un bijoux) e la visione interdetta della suora a The Voice.
Mi rendo conto ogni giorno di più che noi genitori siamo soli.
Siamo i soli ad avere veramente a cuore i nostri ragazzi, checché se ne dica specie a scuola, dove ci dovrebbe essere una cordata continuativa con la famiglia, molto spesso c’è un ignorare il vero bene dei ragazzi
Non c’è un vero aiutare a capire e rispettare le regole.
Altrimenti, non mi spiego, la decisione di tollerare il fumo all’interno dell’edificio scolastico nonostante una chiara disposizione di legge, che sentir dire “il preside lascia correre perché i ragazzi da richiamare e segnalare sono troppi” onestamente rasenta il ridicolo.
Ah già, ma si erano lamentati di questo divieto anche insegnanti e bidelli.
Ma non è solo la scuola, é tutto un remare contro a chi come noi e altri genitori cerca di stare dalla parte ovvia.
Tabaccai che vendono sigarette, pizzerie che servono birra a minorenni.
E tu che sei a casa ti auguri che la birretta sia il minimo che serve per mandare giù una pizza, non fumi schifezze e che i servizi visti in Tv sugli effetti di certa robaccia faccia capolino nella testa ottenebrata dagli ormoni e dal sentirsi un figo adolescente.
Che non li puoi tenere in casa, cerchi di ficcargli in testa qualcosa di buono, ma poi il resto dipende da loro e da tutto il mondo che c’è la fuori, che tutti criticano, ma che di fatto (magari sbaglio) in pochi cercano di migliorare…anzi.
fuori al 99% delle volte ti remano contro!
puoi inculcagli tutto il bene ed il sano del mondo, ma poi è solo una questione di cu.lo, perchè è il fuori che la fa da padrone, è la scuola, la compagnia, la morosa…….
diciamo che fuori é proprio cosi, tra vendere sigaretto o/e alcool, anche qui tra l’altro, perchè non guardano alla “salute” del ragazzo/a ma solo al fatto di “vendere”,
Qui a scuola non fumano, se vogliono dell’intervallo hanno la possibilità di uscire e di fumare, come fanno i Prof e tutti gli altri che lavorano al Liceo.
la cosa che più mi spaventa è l’indifferenza orribile che la maggior parte degli “adulti ” ha nei confronti dei “piccoli ” … forse ci hanno talmente abituati a mangiare pane e tragedie che siamo diventati immuni all’umanità !?!Ci si abitua davvero a tutto ? … La cosa davvero ridicola poi è l’estremo , c’è gente che si dichiara vegetariana …. e poi non si fà scrupoli di coscenza per ben altro !!! bah,… che tristessssa
Si. Fuori c’è un mondo pieno di contraddizioni. Nulla viene in aiuto a noi genitori. Incrociamo le dita e parliamo ai nostri ragazzi.
Sottoscrivo le parole di Ktml.
Un minimo di trasgressione è (quasi) normale, a quest’età e serve loro per sentirsi più grandi e ‘scafati’. L’importante è che rimangano episodi isolati e circoscritti…