Stasera c’è stato un momento confessionale, ispirato da un fatto di cronaca successo in pianura.
Ci tenevo a parlarne con lUi.
L’Agrimonia qui presente ha fatto entrare in funzione la modalità”ti spiego, ti ascolto e…ti sgamo”, che per fortuna sua e sfiga dell’altro é ancora semplice da “beccare”.
Finito il confessionale si é dedicata ad alcune riflessioni tra sé, la sua treccia a lisca di pesce (fatta oggi per la prima volta e venuta un bijoux) e la visione interdetta della suora a The Voice.
Mi rendo conto ogni giorno di più che noi genitori siamo soli.
Siamo i soli ad avere veramente a cuore i nostri ragazzi, checché se ne dica specie a scuola, dove ci dovrebbe essere una cordata continuativa con la famiglia, molto spesso c’è un ignorare il vero bene dei ragazzi
Non c’è un vero aiutare a capire e rispettare le regole.
Altrimenti, non mi spiego, la decisione di tollerare il fumo all’interno dell’edificio scolastico nonostante una chiara disposizione di legge, che sentir dire “il preside lascia correre perché i ragazzi da richiamare e segnalare sono troppi” onestamente rasenta il ridicolo.
Ah già, ma si erano lamentati di questo divieto anche insegnanti e bidelli.
Ma non è solo la scuola, é tutto un remare contro a chi come noi e altri genitori cerca di stare dalla parte ovvia.
Tabaccai che vendono sigarette, pizzerie che servono birra a minorenni.
E tu che sei a casa ti auguri che la birretta sia il minimo che serve per mandare giù una pizza, non fumi schifezze e che i servizi visti in Tv sugli effetti di certa robaccia faccia capolino nella testa ottenebrata dagli ormoni e dal sentirsi un figo adolescente.
Che non li puoi tenere in casa, cerchi di ficcargli in testa qualcosa di buono, ma poi il resto dipende da loro e da tutto il mondo che c’è la fuori, che tutti criticano, ma che di fatto (magari sbaglio) in pochi cercano di migliorare…anzi.