…quando la realtà supera la fantasia

Ieri sera ho seguito le invasioni barbariche divertendomi molto perchè seguivo anche su twitter i vari commenti e partecipando anch’io nel mio piccolo.
Al momento dell’intervista di Michele Serra ho seguito con più attenzione, non perchè non sapessi nulla sull’argomento del suo libro, ma appunto perchè vivendolo ogni giorno volevo avere ancora una volta un riscontro e conferma che non siamo gli unici a dover combattere contro calzini ammazza cristiani, disordine perenne, rispostacce e arronganza.

Beh lui simpatico e simpatica la risposta (a quanto pare vera del figlio) ” è l’evoluzione della specie” Ma se questa è l’evoluzione rivoglio l’uomo primitivo, almeno esiste un margine di miglioramento.
La parte dei cassetti aperti e ante dell’armadio spalancate é vera,confermo tutto.

Qui ci si incazza come al solito, si risponde male come al solito, si sbattono le porte,ci sono i quattro e mezzo come al solito, si decide che in casa nel pomeriggio non c’è posto per tutti, o noi o lui e perciò noi ce ne andiamo a farci un giro in città grande a respirare un po’ di movimento consumistico ed a rilassare i nervi sparlandogli alle spalle ed inveiendogli contro.
Riusciamo a comprare dei canederli da una bancarella altoatesina, il portafoglio per mia madre ed una borsa nuova per me scontate e tornando in auto mentre il marito guida , il sole cala dietro le montagne che sembrano così vicine, ma invece sono lontane,guardo dal finestrino l’orizzonte e gli dico “guarda che bello si vede il Monviso” e lui “non lo vedo perchè davanti ho un bel-viso” e ridiamo della sua frase da acchiappafighe…che ogni tanto (ultimamente troppo) ci scordiamo di quanto eravamo scemi prima che il mio ovulo e il suo spermino creassero quella specie di essere alieno che vive in casa nostra.