…contribuire in casa portando giù la spazzatura o apparecchiando e sparecchiare il tavolo dai pasti è imparare a vivere in società dove ci sono dei ruoli richiesti e dei doveri da assolvere…
…rifare il letto di mattina, tenere in ordine le proprie cose è imparare ad essere autonomi…
…impegnarsi nello studio è imparare ad essere ambizioso e capire che l’impegno ripaga sempre in termine di soddisfazione personale…
…aiutare in casa non sono gesti fini a se stessi, ma parte di una crescita per la persona che diventerà da grande…
…gli adolescenti devono sentire che è il genitore che ha il “potere” in casa, la soddisfazione momentanea del sentirsi figo perchè ha risposto male o fatto andare fuori di testa un genitore è per lui una perdita dal punto di vista di crescita personale…
…è giusto dimostrare il proprio disappunto per un voto basso con un’espressione delusa e pochissime parole, ma è altrettanto importante alla comunicazione del bel voto non rinfacciare quello precedente, ma mostrare orgoglio e contentezza per il risultato ottenuto, anche con un gesto inaspettato come una carezza ed un semplice “bravo”…
…ci sarà un momento in cui si accorgerà del cambio di rotta, del distacco e dei silenzi e se all’inizio sarà contento perchè nessuno gli dà fastidio poi lo porterà a riflettere sulle sue azioni…
…chiedere di fare le cose sempre con tono neutro, fare leva sull’avere bisogno di lui. Non potrà rispondere con un no, perchè allora si sentirebbe “stronzo” perchè ripenserebbe che la cosa è stata chiesta con gentilezza e lui non aveva motivo di rifiutarsi…
…arrossire sul rimprovero di non aver comunicato il brutto voto è un bene, vuol dire di essersi sentito scoperto e nello stesso non certo contento del non averlo comunicato lui direttamente…