L’Agri e la G venerdì erano in modalità shopping e cazzeggio.
Arrivate in anticipo in stazione, hanno avuto il tempo di disquisire durante il caffè-cambia-banconota della stranezza con cui trenitalia pubblicizza il viaggio in treno contro l’inquinamento e nello stesso tempo stampa due biglietti per A/R invece di uno solo, lo spreco di carta non è contemplato nell’essere green?
Scese a destinazione la G prende sotto braccio l’Agri “guidami tu che io mi perdo” e le baldanzose ragazze imbroccano senza problemi la gialla in direzione Montenapoleone.
Arrivate in centro la G che è una pipì addicted si guarda in giro per un caffè-scusi-dov’è-il bagno? L’ Agri che ha la vista lunga vede l’Armani caffè “hei G, dici che è abbastanza chic fare la pausa pipì-caffè nel bar di Armani?”
Approvata all’unanimità l’idea le due entrano in questo bar dal nome altisonante, il prezzo del caffè è decente e la G un po’ intimorita dal semi buio del locale e dal pensiero che chissà con quale strano meccanismo abbiano studiato l’apertura della porta bagno (che si trova proprio di fronte al bancone del bar) guarda l’Agri con uno sguardo interrogativo e l’Agri che tanto pensa che lì di persone strane ne vedono tutti i giorni, sfodera il tono più suadente e gentile possibile e chiede al barista “scusi come si apre la porta del bagno?” e quello un po’ tra il divertito e il divertito (non poteva essere altrimenti) “deve solo spingerla”.
😆
L’Agri al suo turno pipì vi giura che era lì per lì per fare una foto al wc che risaltava nel nero e lucido del rivestimento e illuminato dall’alto da un faretto (avete presente Mr. Bean nella sigla del telefilm?), ma poi ha pensato che poteva ancora mantenere un po’ della sua buona reputazione e cercare di alzare le visite con l’immagine trash in un futuro a basso lettura.
La priorità è il regalo nel negozio Turchese, la G la porta di fronte all’ingresso di quello che si trova in via della sp(f)iga , l’Agri a dire il vero aveva letto le recensioni dell’altro negozio sempre in centro, ma se regalo figo dev’essere che sia anche l’indirizzo figo.
L’Agri e la G salgono gli scalini e la porta viene aperta da un’affascinante ragazzo che con modi cortesi e sorriso smagliante dà loro il benvenuto nel negozio e chiede come può aiutarle.
L’Agri mostra il foglio stampato con il regalo che le interessa e lui le indirizza verso la parte del negozio in cui si trova in esposizione e spiega le indicazioni per essere servite.
Nel frattempo arriva un’altra coppia con in mano la stampa dello stesso braccialetto e sentiamo il lui che dice alla moglie che va’ in bagno.
Quindi oltre che la colazione è possibile anche fare la pipì! 🙂
L’Agri passa il suo bancomat soddisfatta dell’acquisto, dal vivo è ancora meglio che in foto.
Ovviamente una volta arrivata a casa l’ha indossato per vedere bene l’effetto che fa.
L’Agri e la G hanno fatto il classico giro vetrine e sono entrate in vari negozi a guardare, poi l’Agri ha trovato questa borsa che le è piaciuta anche nel prezzo ed ha deciso che un investimento si poteva anche fare.
Panino sfizioso e nel primo pomeriggio le due erano già a casa anche un po’ stanche dalla camminata fashion e con la voce anche un po’ roca dal molto chiacchierare.
🙂