..che poi non è pasquale che si chiama di cognome neve, è capitato che nella nostra vacanzina montana di apertura stagione il sabato di Pasqua sia proprio nevicato.
Nemmeno a Natale avevamo goduto di un così bello spettacolo.
Neve, tanta neve che si è sciolta come “neve al sole” nei seguenti tre giorni.
Infatti da domenica sino al martedì (giorno del nostro ritorno) il tempo è stato davvero bello e nel giorno di Pasqua abbiamo goduto di un bel sole caldo che ci ha permesso di fare una bella passeggiata a smaltire polente conce, spezzatini e agnelli mangiati con gusto nel nostro ristorantino semplice semplice, ma davvero gustoso nella loro cucina.
E’ stato tutto bello, la grigliatina di pasquetta, il tempo.
Tutto ha contribuito a lasciare latente e nascosta la preoccupazione per il mio papà.
In montagna per quattro giorni ho fatto finta che tutto andava bene, a rafforzare questa pia illusione ci ha pensato mio fratello che è rimasto a casa di vedetta ai due “ragazzi”.
Oramai sarà così, ci alterneremo.
La vita continua.