…del aver voglia di LEGGERE

Leggo molto.

Ogni sera, una pagina di libro già con un occhio chiuso e la coperta tirata sul naso devo leggerla.

Leggo un po’ di tutto, vado ad intuito, quando entro in biblioteca scorro lo scaffale delle novità ed a volte riconosco dei titoli che ho già visto in alcuni blog oppure che m ‘incuriosiscono.

Riconosco i periodi in cui sono stati pubblicati i volumi, c’è il tempo dei libri con i titoli  culinari, floreali, sentimentali ad ognuno la sua stagione.

Un autore indovina un titolo curioso e da lì parte tutta una seria che spera di avere lo stesso successo.

Così dopo un po’ di fantasy come La spada del druido, un po’ di intrecci familiari che non mi hanno emozionato un granchè come Cuori imperfetti  (se qualcuno l’ha letto mi spiega cosa c’entra la vicenda Thyssen? A mio parere è stato un inzupparci dentro un fatto di cronaca che non ha aggiunto niente alla storia) avevo voglia di leggere qualcosa di bello.

Avevo voglia di LEGGERE parole intrecciate con sapienza, voglia di dialoghi infiniti, di discorsi che analizzassero i sentimenti dei protagonisti, che non ci fossero per forza scene di sesso.

Così prima è stato RAGIONE E SENTIMENTO, di cui ho rispolverato anche il film con protagonista Emma Thompson.

In seguito mi sono dedicata a ORGOGLIO E PREGIUDIZIO , di cui mi manca la visione del film e cercherò sicuramente di rimediare per trascorrere alcune ore piacevoli di dialoghi ricercati.

Attualmente mi sto dedicando alla lettura di L’ABBAZIA di NORTHANGER di cui non conoscevo affatto la storia a differenza dei due titoli precedenti.

Penso che quando avrò finito con questo libro potrò dire di aver soddisfatto la mia voglia di lettura ricercata con dialoghi non scontati, potrò così dopo riprendere il mio vagare in biblioteca e lasciarmi attrarre da titoli più o meno fantasiosi.

La cara  vecchia Jane non delude mai.

 

Cercando il trailer del film Orgoglio e Pregiudizio, ho trovato questi trailer della serie tv BBC, qualcuno l’ha vista? Cosa ne pensate? Meglio il film con protagonista Keira  Knightely o questa serie?

…del “ma questo è un tg?”

Stasera ore venti e quindici, zappingando per canali ci fermiamo tre minuti sul tg cinque.

Marito ed io ci guardiamo increduli.

E’ come se si fosse aperto una spazio temporale ed in realtà stessimo guardando studio aperto (noto per la leggerezza delle sue notizie).

Marito: “mi sembra che striscia sia più serio del tg delle venti!”

 

…del “che come la porto io la 38° nessuno…”

E’ iniziato nel mezzogiorno di giovedì, un  intorpidimento alle gambe, come camminare sulle uova, un leggero calore alla gola e un acutizzarsi del dolore alla schiena da tempo sotto controllo.

“Penso mi stia arrivando la febbre” è stato il mio primo pensiero.

Così ho messo in borsa una tachipirina “che non si sa mai” e sono andata al lavoro, che ultimamente lavoriamo solo due giorni a settimana e non mi sembra il caso di rimanere a casa per una presunta febbre.

Ed infatti ecco che a metà pomeriggio le ossa sembrano passate sotto le mani di un massaggiatore alla prima lezione, ingoio la tachipirina e finisco la giornata.

L’amica G messa al corrente della mia situazione si stupisce che riesca a lavorare.

“sai la 38° la porto bene però se sale ancora un po’ mi spiaggio come una balena”

Ed infatti con in corpo la tachipirina che ha fatto abbassare la temperatura, ma con le ossa triturate a fine giornata lavorativa sono passata a prendere la Fr@, un salto veloce al super, preparato la cena e poi all’arrivo del Marito son potuta finalmente stramazzare sul divano.

Che poi i brividi hanno bussato a 37.5° i bastardi.

Ieri ero ovattata e sfatta nei miei 38° altalenanti, ma mi sono permessa il lusso di non prendere medicine e di lasciare la febbre di fare come voleva perchè il Marito vedendo che avevo ancora la febbre ha accompagnato Prince a scuola e poi è passato in ufficio ad avvertire che non stavo bene e che si prendeva un giorno di ferie per badare a me e alla Fr@.

Ho vegetato davanti alla tv passando da telefilm culturali come una mamma per amica a gossip girl in attesa di sciropparmi tutta la fase dell’elezione del presidente e facendo il tifo perchè l’ultimo proposto non raggiungesse il quorum, che lì davvero non avrei retto il colpo.

Nel pomeriggio son stata dalla mia dott.sa* che non riscontrando nessun sintomo particolare mi ha solo detto di tenere sotto controllo la febbre con la tachipirina ed eventualmente se avessi avuto qualche sintomo in più (tocchiamoci grazie) di rivolgermi alla guardia medica.

Ad oggi la febbre pare scomparsa è rimasto il mal di schiena che dopo una giornata sul divano ha bussato per ribadire che non si può riposare troppo ed un leggero mal di testa.

Chissà se oggi senza la 38° sarò in grado di seguire le elezioni?

 

*la Fr@ essendo presente alla mia visita ha chiesto spavalda e senza vergogna alla mia Dott.sa perchè non mi ha guardato le orecchie 🙂 bella la mia Fr@ lei è abituata così, respironi e poi occhiata alle orecchie.

 

La Fr@ aggiornato 

 

 

…aggiornamenti Fr@

Notizie dalla Fr@

 

Aderisco inoltre all’invito di Paluca  di pubblicare un’immagine fiorita del balcone.

Vorrei iniziare con una primula che essendo fresca di stagione gode ancora di buona salute.

primula

 

 

…e poi continuo con un sopravvissuto, che compirà due anni questa estate, nonostante le mie cure (?!?) l’ibisco a sinistra, che vi assicuro ha avuto periodi di fioritura e persino foglie folti e verdi, specie quando andava in vacanza dai miei genitori; a destra invece la gardenia dell’aism comprata un pomeriggio in uscita dall’ospedale dopo la mattinata passata con il mio papà con il morale sotto i tacchi e la voglia di qualcosa di bello.

piante balcone

 

 

 

…di film con la Fr@

L’abbiamo appena visto ed è piaciuto a tutti, anche alla Fr@ che scuotendomi il braccio mi ha urlato nel timpano “mammaaaaa il coniglio di quasquaaaaaa come il miooooo”

Le 5 leggende è un film carino dove appunto Dentolina (fata dei dentini) Sandy (omino dei sogni) Coniglietto di pasqua, Babbo Natale e Jack Frost (che scoprirà il suo centro) devono sconfiggere l’Uomo nero che vuole imporre  solo la paura nei bambini.