…di amori e di presentimenti

L’amore:

Agrimonia lo sa che quando Marito è di turno pomeridiano lei arriva a casa a pranzo e deve soltanto mettere le gambe sotto il tavolo, ieri che era anche San Valentino è stato ancora più piacevole.

La tavola apparecchiata solo per loro due (prince rientro pomeridiano e Fr@ alla materna), un fantastico risotto misto pesce in pentola a riposare e pronto per essere divorato, una bottiglia di prosecco ed una torta a forma di cuore in un tripudio di panna e crema pasticcera (così che la dieta non si è iniziata nemmeno di giovedì 😉 )

Che se ripensa alla prima cena di San Valentino che lei ha cucinato nell’appartamento libero in cui Marito  andava a studiare (e nonsolo) prova una infinita tenerezza.

Pasta alla panna e salmone (con salmone al naturale in scatola) e scaloppine al vino bianco che erano le uniche due cose semplici che le sue colleghe le avevano insegnato per una cenetta romantica per due ventenni alle prime armi.

Che poi a lui i primi con la panna piacciono anche poco, ma per amore e per fame si cede a qualche compromesso.

Tempo fa lei aveva sentito in radio che ormai fare la pasta alla panna e salmone è troppo anni novanta e non si usa più.

Adesso son di moda gli ottanta, quindi deve aspettare ancora qualche mese per tornare ad essere di moda e risfoderare il suo primo cavallo di battaglia.

Il presentimento, ovvero di pomeriggio non si sa mai:

Marito doveva essere di ritorno per le venti.

Il classico caso “clinico” l’ha fatto rientrare che erano quasi le ventidue, il risotto scaldato e sanremo hanno comunque allietato la loro serata pacifica lontano dal turbinio di ristoranti strapieni.

Marito che guarda Agrimonia ….meno male che abbiamo festeggiato oggi.