Quando 18 anni fa ci siamo sposati, a marito portavo in dote culinaria tanta buona volontà, ma poca pratica.
Alcune torte, uova all’occhio di bue, lasagne, pasta al salmone e panna e alla carbonara, bistecche impanate e scaloppine, da subito uno degli acquisti cartacei oltre al settimanale fu il cucina moderna da cui attingere per ampliare il mio bagaglio culinario.
Con il tempo e con passione posso dire di essere diventata una brava cuoca, mi piace seguire le ricette e di solito sono quasi sempre “buona la prima”.
Mi sono rimasti dei piccoli scogli che certamente supererò con la pratica, che le occasioni di famiglia e conviviali con amici mi presenteranno.
Il risotto, che adoro! Ma molto semplicemente mi annoia nel cucinarlo.
Le frittate, che non vengono mai belle gonfie a meno che non siano cotte in forno.
Tempo fa anche alcuni tipi di fritti non erano mai riusciti al meglio, ma ecco che oggi ho potuto avanzare di una casella.
Oggi ho cucinato gli anelli di calamari fritti e sono venuti buonissimi, poco unti e con l’infarinatura leggera, sono rimasti morbidi da poter essere tagliati con la forchetta.
Sono molto, ma molto soddisfatta!
E molto presto rifaremo la prova di conferma, sia mai che non sia stata solo una questione di fortuna 😉
….anche se in cucina la fortuna non esiste!