…delle vacanze invernali

Essendo tornata con i compleanni incombenti ancora non ho condiviso con voi l’esperienza del camping invernale.

Tralasciamo il fatto che io e la Fr@ siamo partite il 30 dicembre entrambe con febbricola stupida e fastidiosa, lei per fortuna ha risolto con tre supposte di niflam e dopo tre giorni era in formissima, io invece la febbre me la sono trascinata per ancora  per un paio di giorni e in affanno di aria, posso dire di esser tornata quasi in forma gli ultimi due giorni di vacanza complice anche l’aria fresca e leggera che si respirava a pieni polmoni.

Il giorno 31 tossendo sentivo dolore alla base del collo ed al petto, poi mi sono decisa a sorseggiare il bronchenolo due in uno datomi dal simpatico farmacista e finalmente “mi ha sturato i bronchi” ed ho iniziato a tossire sentendo staccare di tutto e l’oppressione allentarsi.

La sera del 31 dopo la cena semi sfarzosa con aperitivo, tagliatelle al ragù e cotechino e lenticchie l’idea era di attraversare i dieci metri che separano la nostra roulotte dal bar e festeggiare con gli altri campeggiatori, ma la fr@ non sollecitata (che pure attendeva la festa al bar) alle 22,30 cade beatamente addormentata ed io e marito guardandoci negli occhi ci sdraiamo comodi sotto il piumone e selezioniamo dalla chiavetta usb un bel film.

Arrivando il momento della mezzanotte, il prosecco d’élite non viene stappato perchè nella confezione di bronchenolo è specificato che non è consigliabile bere alcool.

Così ci facciamo gli auguri due volte con un semplice bacio, perchè i nostri cellulari hanno uno scarto di tre minuti uno dall’altro e messaggiamo con Prince intento a festeggiare in giro con il gruppo di amici montani.

Intorno a noi i botti risuonavano numerosi e festosi, è stato in assoluto il capodanno più tranquillo e rilassante mai trascorso, io e marito non siamo mai stati presi in modo presssante dalla smania del 31 e siamo stati davvero bene nella nostra roulotte intima e calda.

Il tempo è stato clemente, sole e cielo terso per tutti gli otto giorni, temperatura mite considerata l’altitudine e la stagione.

La Fr@ si è divertita a scendere con lo slittino e giocare con la neve.

Prince e Marito hanno fatto sci alpino ed hanno provato anche il nordico.

Ci è piaciuto tanto vivere nei nostri quattro metri e tornati a casa l’appartamento ci sembrava enorme 🙂

Siamo sempre più contenti di aver fatto questo investimento.

 

17 pensieri riguardo “…delle vacanze invernali

  1. Una bella vacanza all’insegna dell’intimità e del calore degli affetti familiari. 😀
    Vi ammiro per la vostra ‘sportività’, perché partire con metà dei componenti un po’ acciaccati e con meta una roulotte che, per quanto comoda è sempre di spazio… limitato, non è da tutti. Bravi, davvero.
    Ciao!

    1. Non pensavo, però lo troviamo divertente 🙂
      Ci bastano tre pentole in croce, pasti semplici, guardaroba essenziale, la vera botta di vita è andare a lavare i piatti che in certi orari sembra di stare al mercato e tutti che parlano e ridono.

      1. Lo spazio dedicato al lavaggio delle stoviglie è il centro della mondanità… campeggistica (o perlomeno del gossip). Eheheh! 😉

  2. Alle volte la ricetta della felicità è molto più semplice di quanto pensiamo. Non occorrono mete oltreoceano o resort di lusso. Basta il calore dei momenti intimi con gli affetti più cari per rendere tutto più bello!
    Ribadisco che quasi quasi vi vengo a trovare ^_^

    1. sì decisamente erano atipiche ;-), il mio collega che “abita” nel camping vicino al nostro lo scorso anno ha spalato neve per due volte…e non dieci cm

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