Prince per la sua promozione ha ricevuto dei regali.
Da noi il ritorno dello scatolone console con tutti i giochi, ma non pensiate che ci siamo rammolliti per il dodici settembre tutto tornerà in esilio.
Dal nonno e zio paterno il decisivo contributo per un pc portatile, con relativo cambio modem per passare dal fisso al wireless.
Questo ha portato in sequenza anche la messa on line della wii, da una settimana circa si sta dedicando al gioco preferito scoprendo di giorno in giorno varie funzionalità.
In questo tripudio di novità ha scoperto la zona messaggi degli altri utenti con richiesta di alleanza nelle loro squadre.
Sapete di quale nazionalità sono i ragazzi che l’han voluto con loro?
Francesi.
Sapete in quale lingua comunicano? Francese ed inglese.
Alcuni di loro gli scrivono in inglese e lui risponde in francese, perchè molto carinamente visto la sua italianità e forse la risaputa fama che noi con le lingue straniere siamo un po’ al livello base hanno pensato che per lui l’inglese fosse più semplice da capire.
Così adesso le frasi semplici le scrive in francese e per qualche parola difficile utilizza il traduttore google che anche a noi ha dato tanta soddisfazione.
Indossando il mio ruolo da madre gli ho detto: “Hai visto? Vedi che il francese a scuola ti è servito? ”
Lui ride, se la ride alla grossa perchè per tre anni pur riuscendo benino come lingua non gli piaceva, complice anche un’inizio non esaltante con la prof ed adesso si ritrova a riempire le sue ore di gioco proprio comunicando in francese.
😀
Mai dire “questa lingua non mi servirà” 😆
Questa storia è bellissima: e serve a dimostrare l’utilità dell’essere ben disposti verso le lingue straniere più di qualsiasi predica. Bravo Prince!
diciamo che unisce il dilettevole all’utile (l’ho invertito perchè la percentuale ludica è molto più alta rispetto alla parte formativa di usare una lingua straniera)
grande!
… i ragazzini oggi sono una marcia avanti!
🙂
emme
pur di giocare scriverebbe anche in russo 😀
ahahaha te lo dico io per prima chi disprezza compra 🙂 ben fatto!
(guarda che gli svarioni del traduttore in francese possono essere grossi ed esilarantissimi, meglio che scriva di suo pugno!)
sì una volta mi ha detto che il suo omonimo francese non capiva ed allora facendo un giro di parole è riuscito a spiegarsi
Apprendere e mettere nel bagaglio un pó del sapere che potrebbe essere utile! Bravo Prince!
Trilly chissà! anche se lo scopo è guerrigliare chissà che non sia davvero utile per un futuro
a volte un gioco on line stimola più che altre cose 😉
vero…è quasi seppellito in casa, dopo mesi di astinenza, esce un paio di volte per andare in piscina….ma tanto da settembre sarà di nuovo senza console
mah! forse solo noi adulti la vediamo come una cosa istruttiva, lui di sicuro no anche se si diverte con questo intrico di lingue