…di posti sbagliati

Evidentemente la nostra è una famiglia radicata in un posto o  in tempi sbagliati oppure in entrambe

Le considerazione fatte tempo fa diventano con il tempo delle quasi certezze.

Non voglio di dire che noi siamo giusti e gli altri no, forse è il contrario o forse entrambe le cose, avremmo dovuto vivere in un altro spazio tempo oppure il nostro tempo non è ancora arrivato e siamo in anticipo.

Premesso che Prince è il nostro ragazzo e lo amiamo a dispetto delle furibonde discussioni che il nostro ruolo di genitore ed il suo di figlio adolescente quasi impone, devo dire che lui è onesto e rispettoso degli impegni e per come lo conosciamo (anche se a volte sappiamo che può essere un po’ stronzino) non è uno che prende in giro.

Ieri pomeriggio è stato chiamato dai suoi ormai ex compagni di scuola e presunti amici per una partitella (il giorno prima si erano anche trovati in piscina) .

Ieri sera c’era una mini notte bianca nel centro paese e complice la bella serata molti ragazzi erano in giro, era d’accordo che uno di loro l’avrebbe chiamato per dirgli l’ora in cui si sarebbero trovati, ciò non è successo, lui li ha chiamati inviati sms niente nessuna risposta, noi nel frattempo siamo usciti e li abbiamo visti che se ne andavano in giro e poi seduti al bar, li abbiamo visti provvisti di cellulari.

Abbiamo informato Prince che loro erano in giro lui è uscito, ma non li ha incrociati e dopo aver girato un po’  è tornato a casa mentre noi ci gustavamo una birretta fresca nella birreria aperta da poco e dove suonava un gruppo con musica tosta dei nostri tempi.

Onestamente anche Prince dalla fine della scuola non li ha cercati quasi mai, perché si trovava ad uscire con un compagno di calcio (adesso in vacanza) con cui caratterialmente si trovava meglio,  però non avrebbe mai fatto finta di niente se uno di loro l’avesse chiamato per uscire e di certo non sarebbe andato a suonargli il campanello di casa solo per avere il numero di giocatori per la partitella.

Non so davvero come la pensino e come gestiscano i rapporti tra di loro, di certo non sono amici perché episodi di gelosia specie in ambito calcistico ce ne sono stati molti, sono persone con cui uscire per non marcire in casa visto che sono ancora in un’età in cui le compagnie sono composte principalmente da “coscritti” però è dura avere a che fare con una mentalità stretta in cui si è fighi solo se si prende per i fondelli gli altri, se questi non infilano una parolaccia come congiunzione tra le varie parole del loro lessico, è dura da matti e ancora una volta in più ci chiediamo se essere onesti e rispettosi faccia parte di tempi antichi e non più applicabili nel modus vivendi di adesso.

Anche il ragazzo che sembrava più amico degli altri si è comportato come la massa e forse peggio perchè gli aveva detto che forse sua madre non lo lasciava uscire per una presunta punizione ed invece era in giro con loro, sicuramente se la sono risa alle sue spalle vedendo che lui li aveva cercati e certo si saranno sentiti davvero molto fighi.

Lui sono certa non gli dirà niente “perchè poi si alleano e non la finiscono più e tornano sempre sul solito discorso” ed aspetta che arrivi per noi le vacanze e poi la nuova scuola dove non dovrà più subire la loro presenza.

Mi sembra di rivedere me stessa, non ho mai trovato il mio posto in questo paese e dal momento in cui ho avuto la possibilità di andare in giro in auto le mie compagnie son sempre state al di fuori dei confini comunali.