Agrimonia stamani complice ferie forzate (C.I) è salita spavalda sulla cyclette con cui ha un rapporto di odio e amore proclamato più volte nei suoi cinque anni di vita bloggeresca.
Un ti voglio ma non ti uso che si trascina da almeno12 anni.
Marito più volte ha cercato di invogliarla a cedere l’angolo entrata per un ben più utile armadio, magari ikea conoscendo la di lei passione, ma niente, lei stoica nel continuare a pensare che una volta ceduta sarebbe diventata necessaria non ha cambiato idea, limitandosi nel tempo a pedalarci ogni tanto, ad appenderci borse, giubbotti, magliette stirate ed orpelli vari, non ultimo il casco bici di Fr@.
Nell’ultima settimana dopo un confronto con la bilancia da cui Agrimonia è uscita con le ossa rotte (oltre che con i chili in più sbattuti in faccia, senza remore dai numeri digitali) si è decisa a riprendere la dieta di giovineDott.sa e a salire sulla cavolo di cyclette.
La dieta (se dura) sarà lunga essendo una 1600kl che equivale ad un calo lento, ma in teoria duraturo.
Agrimonia pensando che il pubblico sbugiardamento possa essere motivo di vergogna più valido che non nel raccontarsi scuse allo specchio per non aver pedalato e per aver deviato dalla giusta alimentazione, vorrebbe inaugurare un nuovo filone tag :dieta & cyclette dove segnare i suoi minuti e i suoi km e non ultime più importanti le kl bruciate.
Oggi 15 giugno Agrimonia pesa 68 kg.
Ha pedalato per undici km in trenta minuti bruciando 400kl.
Al prossimo venerdì sperando che il peso subisca inflessioni e non rialzi come lo spread