…di tesine e di rane gracidanti

Metti un tardo pomeriggio di giugno.

Agrimonia vedendo Prince saltellare allegramente tra un Tubo e l’altro chiede se finalmente la tesina è arrivata alla versione finale, visto che l’aveva lasciato dopo pranzo in procinto di fare gli ultimi aggiustamenti.

Ricevendo una risposta positiva, Agrimonia comunica a Prince che sarà il caso di iniziare a sentire l’effetto che fa nella sua interezza.

Fu così che il silenzio divenne presente tra madre e figlio, il calore del tardo pomeriggio aumentò, si sentirono le rane gracidare nel prato ed i grilli frinire tra le spighe di grano, il sole rendeva rosso fuoco i papaveri ed alcuni diranno che in quel momento comparve persino un cerchio dei campi di grano all’interno di un campo di riso.

Prince deglutì silenziosamente e poi sussurò ad un cavallo alato ed a sua madre “però inglese e francese non le so ancora bene”

Agrimonia che al silenzio della brughiera tempestosa preferisce una radio ben sintonizzata rispose che “I discorsi vanno preparati per evitare di impappinarsi, la tesina è un discorso e va provato, perciò per questa sera dormici sopra, ma domani iniziamo la recita degli argomenti”

p.s. come comprenderete in questi giorni i post saranno leggermente monotematici 🙂