Esci dal lavoro.
Prendi Bimba dalla tata.
Piccola spesa.
Passa dai nonni.
Arriva a casa.
Gioca con Bimba.
Prepara la cena.
Mangia la cena.
Carica la lavastoviglie.
Cambia il pannolino atomico.
Carica la lavatrice.
Seleziona gli abiti da stirare.
Dopo tutto questo marasma, quando sono uscita nel balcone per gettare le bottiglie, mi sono fermata.
Pausa.
Un cielo blu scuro illuminato dalle stelle, qualche nuvola passeggera, un silenzio riposante, il rintocco del campanile ed un leggero venticello che invogliava a respirare.
Amo le pause.
Mi sono necessarie le pause.
Mi piace il silenzio.
Mi piace essere silenziosa.
Una pausa dalle corse quotidiane, un momento di silenzio per stare a tu per tu con se stessi, piccoli regali meritati…
direi stra-meritati perchè noi valiamo 😉
le pause anche se sono solo attimi… ricaricano…
sì, soprattutto la testa sempre intasata di pensieri
davvero. le pause servono, sopratutto in alcune giornatine… aiutano a ricaricarsi!
pausa e silenzio insieme sono quasi perfetti
Le pause sono sacrosante, soprattutto se puoi concedertene poche.
Arriva un momento che bisogna fermarsi
Un bel cielo stellato ha sempre un effetto incredibile sull’essere umano, l’avremo visto migliaia di volte eppure ogni volta rimaniamo lì incantati come un bambino davanti al gioco nuovo…
P.S.: ma tu getti le bottiglie dal balcone?
😆 ma no! Ho il contenitore per la plastica e il vetro nel balcone
ho bisogno delle pause come dell’acqua. ti capisco 🙂
eheheh divise dalla nascita
ti capisco. sono piccoli attimi di ricarica dove riprendi possesso del “qui e ora”!
buon pomeriggio
emme
grazie emme 🙂
bello questo post. mi ci ritrovo in pieno!
anche tu ne avresti bisogno…
Le pause, quel respirare profondamente …
soprattutto in silenzio, senza nessuno che parli o chieda cose…
Sogno una pausa: spero arrivi presto… Sono costituzionalmente necessarie.
un diritto 🙂 come il lavoro e la casa