Vellutata di porri

Agrimonia ama le creme o vellutate di verdura accompagnate da sfiziosi crostini, ma per via del tempo tiranno e molto di più per pigrizia non si era mai cimentata con il fresco ma per le voglie stagionali ripiegava sulla bustina presa al volo dallo scaffale et voilà la rendeva gustosa persino per il Marito che acconsentiva a mangiarne in modica quantità.

Ieri dopo la puntata velocissima e fredda al mercato settimanale se ne torna a casa con due chili di arance e ben tre grossi porri decisissima a creare la vellutata che tanto ama.

Così complice la fida pentola a pressione e del ricettario allegato eccola cucinare una “certa” quantità di vellutata di porri che ha trovato in lei e il Marito due mangiatori soddisfatti e nel frezeer un ottimo alleato per la dose in abbondanza da tirar fuori per serate in scarsità di idee.

Per chi volesse “copiare” ecco la ricetta:

Pentola a pressione valvola posizione 1 per 15/20 minuti

Lavare e pulire  due o tre porri come al solito, affettateli e fateli imbiondire con un pezzetto di burro 30gr circa nella pentola scoperta. Unite le patate tagliate a spicchi (circa 700gr), un litro circa di acqua calda, un quarto di latte caldo e un dado. Chiudete la pentola; all’inizio del fischio abbassate e calcolate circa un quarto d’ora di cottura. Solito procedimento per aprire la pentola e passate tutto al passaverdura, poi mettete il passato sul fuoco a scaldare bene a pentola scoperta. Se volete aggiungete ancora del burro a mantecare, io non l’ho fatto optando invece per un filo di olio EVO a crudo.

Nel frattempo preparate i crostini, oppure comprateli 😉

Fate tostare del pan carrè tagliatelo a quadrotti piccoli e rosolateli con un po’ di burro in una padellina antiaderente  e tuffateli nella vostra vellutata.

Buon appetito!

vellutata di porri e crostini
La mia prossima sfida sarà la zuppa di cipolle e ci sono un paio di blogger che potrebbero dire la loro sull’argomento; vero Alle e Soleil? 😉