…non toccare quel biscotto

Nel precedente post Agrimonia vi rendeva partecipe del tripudio di dolci sulla sua tavola ed accennava a dei biscotti tipici.

Sono anzi erano 😆 biscotti a base di pasta di mandorle provenienti da una delle nostre grandi isole, al Marito era stato subito chiaro che non doveva in alcun modo decidere da solo quali mangiare pena ritorsioni da parte di Agrimonia che esercitava sul contenuto della scatola la proprietà emotiva assoluta, in fondo era sua l’amica che li aveva inviati 😉 , così ritrovatisi a tavola davanti alla scatola la spartizione è stata decisa “democraticamente” così: uno ciascuno per i biscotti presenti in quantità doppia e per i singoli divisione millimetrica di lama di coltello con misurazione delle parti che se ovviamente il taglio aveva agevolato una parte più dell’altra ovviamente e ripeto ovviamente la parte maggiore era di Agrimonia.

Il Marito e Prince scherzavano sul fatto che mentre Agrimonia eseguiva i vari test di misurazione Marito potesse fare un blitz e mangiare anche la parte a lui non spettante, ma entrambi erano ben lontani da compiere un simile agguato perchè sapevano benissimo che l’ira funesta si sarebbe abbattuta su di loro.

:mrgreen:

15 pensieri riguardo “…non toccare quel biscotto

  1. Ho una certa idea di quei biscotti ‘mandorlosi’ e, chissà perché, ho come l’impressione di averne mangiati di identici ;-)…
    E giustamente, Agrimonia, fa’ valere le tue priorità: sei o non sei la ‘regina’ della casa? Ovvio che la parte preponderante tocchi a te…. 🙂

  2. e con lacqolina in bocca… mi sa che adesso aprirò la mia bella scatola di biscotti che non devo dividere con nessuno e faccio quello che avrebbe fatto Marito se Agrimonia non avesse minacciato ritorsioni…

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