the keeper

Prince lo scorso fine settimana è stato impegnato (e noi con lui) in due tornei.

Sabato il primo, in città grande Piemonte con la sua squadra di appartenenza, tutto il pomeriggio del sabato per giocare due partite, lui e Marito sono tornati che erano quasi le ventitrè rimediando anche un copriruota rotto causa investimento di piccione in tangenziale.

Il torneo ci è costato caro.

Domenica il secondo torneo, è andato come riserva insieme ai ragazzi 97 nella città della Lana (Alle ) e qui ci siamo aggregate anche io e Bimba. Il meteo lo permettava si prospettava una bella giornata, il clima meno afoso  della nostra pianura ed è stata l’occasione per rompere la routine casalinga, aggiungiamo che sul territorio è presente un fantastico centro commerciale possiamo dire che è stata una domenica quasi perfetta.

Prince è rimasto con la squadra che al mattino ha giocato e purtroppo perso contro lo Zenit-SanPietroburgo, lui non ha giocato però ha aiutato il portiere in carica a fare riscaldamento.

Questa cosa di essere convocato e non giocare è un fatto ovvio che sapevamo già anche perchè se vedeste la differenza di fisico sperereste anche voi di non vederlo giocare, ma è comunque una bella esperienza perchè i ’97 giocano con squadre molto preparate e partecipano a bei tornei come questo che era internazionale.

Nell’ora di pranzo siamo andati al centro commerciale per far mangiare Bimba, la ragazza è stata servita con tagliatelle al pomodoro di Rana, noi invece abbiamo mangiato greco, giro per negozi con qualche veloce acquisto e ritorno allo stadio per la finalina della nostra squadra che giocava contro il Manchester City.

Il Marito in tribuna, io giù con Bimba addormentata a guardare correre la palla su e giù senza capirne una mazza ed infatti poco dopo cercavo conforto messaggistico con alcune amiche.

Quando Bimba si sveglia, le dò la merenda ed iniziamo a passeggiare e così vediamo Prince che si riscalda, però pensavo che fosse solo per sgranchirlo ed invece l’allenatore’97 a cinque minuti dalla fine e con risultato a noi sfavorevole lo fa entrare ed ha l’occasione di fare un paio di parate e ahimè prendere il secondo gol, la palla l’ha toccata ed era in posizione giusta solo che la potenza del tiro e la palla più grossa rispetto a quella in uso nei ’98 non gli ha permesso di avere più forza nella mano per riuscire a respingerla.

Il Marito dice che comunque lui c’era e non è rimasto a guardarla arrivare e questo agli occhi di un allenatore è molto importante.

I ragazzi del ManchesterCity hanno regalato le spillette della loro squadra e Prince ne era veramente contento e soprattutto dei suoi cinque minuti che non si aspettava, “il Mister ha detto ai giocatori scaldatevi, anche tu Prince ed io eh cosa? ah mi scaldo anch’io? Sì forse ti faccio entrare, azz mamma se l’avessi parata! però quello è un 5 è pesante, però che bello ho giocato contro il City”

Ad onor di cronaca devo scrivere che in questi tornei è un fiorire di fratelli e sorelle di giocatori e di cani, ovviamenti Bimba è andata a conoscerli tutti è stato tutto il giorno un babau! babauuuu continuo!