Ieri ero a città vicina per un impegno dentistico, finito il supplizio mi sono concessa un'oretta e mezza di cazzeggio solitario nelle vie del centro con tappa nella grande libreria.
Qui ho sfiorato il marito della mia amica Lui , ma essendo separati da un tavolo colmo all'inverosimile di peluche amorosi son riuscita ad evitarlo.
Sì perchè dovete sapere che per quanto sia forte nelle situazioni personali, in queste occasioni invece valgo come il due di picche, prima di tutto perchè posso dire di conscerlo solo come marito di lei e dai racconti che tutte noi facciamo nelle giornate lavorative, facendo i debiti scongiuri fosse successo il contrario sarei stata meno in imbarazzo; cosa cavolo dico ad un marito che ha perso la sua compagna di vita? una donna che con la sua risata rallegrava chiunque gli fosse intorno? una donna caciarona sempre in movimento, sempre con la battuta pronta, una donna che era il fulcro vitale della sua famiglia?Una gran donna.
Già sabato scorso al super l'avevo scampata ero occupata a legare cuffia e sciarpa a Bimba e non ho guardato nella sua direzione, così ieri mi son detta " è andata anche questa volta"
Ed invece il destino dopo quasi un'ora di cazzeggio nella libreria, all'uscita mentre attraversavo la strada me lo fa trovare di fronte, ma proprio quasi a sbatterci contro e così mi faccio forza e spero dentro di me di riuscire ad aprire la bocca senza dire qualche cazzata inutile.
Ciao G
Ciao Agry
….G….mi spiace tanto….
….Hai visto Agry è finita nel modo peggiore….
…G…non so davvero cosa dire, non ho parole è troppo grande quello che è successo…
…No non si può davvero dire niente….
Nel frattempo arriva sua figlia con la nipote (sì qualcuno lassù ha guardato giù) e così svio la conversazione sulla giornata di sole e se avesse comprato un buon gelato, e sul ritiro dele pagelle così grazie alla bambina un timido sorriso si affaccia sui loro volti.
Davanti a me ho visto un uomo distrutto, un uomo senza energia, un uomo che amava la sua donna e adesso non l'ha più.