in ospedale

Martedì a mezzogiorno telefono alla tata e lei midice che ha mangiato solo frutta, ha dormito tanto e le sembra stanca, così telefono alla dotty e fisso un appuntamento nel pomeriggio. Passo le poche ore che mi separano dalla visita a trattenere lacrime ed a far maturare l'idea di un ricovero ospedaliero.

Quando la dotty la visita e vede il peso diminuito propone lei il ricovero per iniziare cura reidriatante e con l'occasione fare una serie di accertamenti che lei voleva già farle fare visto che la situzione non migliorava, contatta i reparti dei due ospedali vicini,ma non c'è posto. Ci manda a casa con l'accordo di iniziare a casa una cura idratante che Francy ovviamente schifa e che anche a me .

L'indomani ci chiama e ci comunica che la dott allergologa da cui voleva già mandarci è in ospedale al P.S. pediatrico di andare che ci aspetta, avevo già preparato la borsa per lei e per me già dal precedente pomeriggio e così andiamo in cittadina vicina.

La Dott è una donna favolosa di una dolcezza squisita e competente, la visita bene e decide per il ricovero, le fa inserire il cateterino nella manina che Francy guarda incuriosita rimarrà con la flebo per due giorni interi sia di giorno che di notte,cinque areosol al giorno l'ultimo a mezzanotte, lavaggi nasali, le fanno lastra al torace, test di mantoux esami delle urine, emocromo completo, sempre con il sangue prove allergiche e ricerca dei principali batteri o virus.

Siamo state tre giorni, ieri mattina l'hanno pesata ed aveva recuperato ciò che aveva perso al momento del ricovero la Dott decide per la dimissione anche per scongiurare il rischio di prendersi "altro", ecco che arrivano i primi responsi ed il nome del malefico MICOPLASMA PNEUMONIAE (anche qui).

La dotty quando cercava il posto in ospedale ha parlato di noi come di "genitori affidabili" e questa ne è la prova le nostre preoccupazione erano fondate, nel turbinio di antibiotici l'ultimo che Francy stava prendendo era proprio della famiglia dei macrolidi, l'unico che si usa nella cura del micoplasma, la cura è stata prolungata a 15 giorni, nel frattempo faremo anche  un trattamento per i bronchi a base di monteluskat, ancora areosol per una settimana e i lavaggi a pioggia come mi ha insegnato la dott ospedale.

Son rimasta con lei in ospedale, ci siamo trovate bene le infermiere tutte gentili, dolci e disponibili, son stata brava non ho pianto nemmeno quando le hanno messo il cataterino e di positivo posso dire di aver perso almeno un paio di chili e che le brioche del bar erano davvero buone.

Anche questa è andata, la cosa che abbiamo imparato? di fidarci del nostro istinto.

p.s. vodafone ringrazia, meno male che avevo attivato una promozione abbastanza vantaggiosa