Ciao Lui, ci piaceva abbreviare così il tuo nome. Quante risate abbiamo fatto insieme, il tuo saltare da una parte all'altra con un vigore da vent'enne, tu che avevi le foto del tuo Geroge Clooney nell'armadietto, io che diciottenne entravo in una realtà adulta e mi prendevi sotto la tua ala indicandomi le gatte morte, le spione, le amiche, quelli che "non c'entrano niente".
Il maledetto cancro ci ha messo sette anni per vincere, ma tu l'hai fatto penare per bene gli hai reso il percorso difficile alla bestia. Quando andavi hai controlli dicevi che eri promossa o rimandata e ti premiavi con i tuoi viaggi o borse e scarpe a volte improbabili.
Questa volta sei stata bocciata e senza la possibilità di ripetere l'anno.
Ci mancherai tantissimo.