voci di paese

Ieri la ditta era in subbuglio è girata voce che in paese un tizio molto conosciuto avesse sparato alla moglie uccidendola, notizia non vera primo perchè non si è visto nessuno di studio aperto e poi perchè la moglie in questione è stata vista al super ed a un funerale non suo, ma di una conoscente.

Dopo aver saputo stamani chi era l'autrice della "importazione" di notizia dall'esterno era palese che non era attendibile visto e considerato che questa tizia è una gran stronxa e pure zoccola.

Ci sono dei precedenti, un signore malato propietario con la moglie di un negozio si è visto recapitare dei fiori per la sua morte non ancora avvenuta e la moglie è stata criticata perchè svolgeva il suo lavoro mentre la presunta bara era in chiesa in attesa della funzione .

p.s. Scusatemi se passo solo a leggere, per i commenti ho il tempo stringato e prima di scrivere modello spam preferisco rimandare…..  per assurdo il post è più veloce da scrivere

un-libro-pesante-acciaio

L' incontro con Extramamma ha sortito il rimpinguamento della mia libreria, mi ha infatti regalato Acciaio di Silvia Avallone.

acciaio-silvia-avallone

La storia di due amiche sullo sfondo del quartiere popolare di Piombino, entrambe con famiglie difficili con lo sfondo dell'acciaieria che sembra l'unico sbocco lavorativo per chi non ha altri mezzi per scappare da una vita di semi-miseria.

Non mi è piaciuto, la storia certo era difficile.
Una storia di violenze domestiche in cui il silenzio è il vero padrone, storie di droga come unico svago per i ragazzi che non hanno la possibilità o non hanno voluto andare via, certo non si possono usare parole poetiche o dolci per descrivere situazioni di disagio, ma il continuo rimarcare che la ragazzine avevano "culi svettanti e sodi e tette che fiorivano" a mio parere non serve a rendere la storia più difficile di quello che è.

Il continuo sottolineare che le due ragazze provocavano in adulti e ragazzi desideri sessuali l'ho trovato inutile nel contesto della storia.

Altre scrittirici usano un linguaggio rude, ma senza ogni volta buttarci dentro abitudini sessuali.

Naturalmente questo è soltanto il mio parere personale di lettrice e non vuole influire in nessun modo la scelta di chi vuol avvicinarsi a questo libro
.

mezzora-di-decompressione

Tornare a casa alle 16,30 mi piace.

FAre solo sei ore è favoloso, di mattina non devo correre come una pazza e lanciare Bimba dentro l'asilo  (oddio qualche corsetta c'è ma è risibile) e di pomeriggio ho il tempo di tornare a casa e controllare Prince, perchè l'uscita dell'asilo è alle 17.

Non è che Bimba la sbattono fuori anzi, solo che poi per via delgi orari andrò sempre a prenderla più tardi così fin quando posso vado a prenderla subito appena viene dato il via libera.

Mi piace arrivare a casa, accendere il pc e stare mezz'ora in attesa, oppure con il mio Vanity sul divano o ancora proseguire con qualche pagina di libro o mettermi a cercare in frigo qualche idea per la cena.

Mi piace avere questa mezz'ora in cui sono sola con i miei pensieri e anche no.

Mi piace questa DECOMPRESSIONE da lavoratrice a mamma.

iniziamo

Oggi è arrivato il fatidico giorno che sembrava così lontano, il mio ritorno al lavoro.

Non ne ho molta voglia, ma certo farò in fretta a riprendere il filo interrotto un anno e mezzo fa.

La pausa caffè, le chiacchiere con le amiche, gli sguardi torvi delle gatte morte, le domande delle curiose, per fortuna lavoro con uomini che sono single e pensano solo ad uscire al bar, giocare l'enalotto e dire qalche cazzata ogni tanto e non gliene frega niente della mia organizzazione casalinga nei primi giorni ho assoluto bisogno di leggerezza e loro sono la compagnia migliore.

Ci saranno i "come va'?" che si sprecheranno e gli sguardi indagatori pronti a cogliere una debolezza o un senso di colpa.

Ma io vi conosco bene e non mi fregherete, specialmente voi donnette pronte a criticare e a fare quelle dispiaciute per la piccolina che va all'asilo, vi conosco bene e non mi estorcerete una parola in più di quello che vi meritate, se pensate che non veda ora di raccontarvi della mia piccolina per poi criticarmi alla spalle vi sbagliate di grosso non avrete la mia felicità.

Sono passata al bar a prendermi la brioche….ci vuole energia stamani e dolcezza.

p.s. ovviamente questo post è stato programmato, mi piaceva l'idea che nel momento di inizio lavoro il mio blog parlasse per me.

corredo lavorativo