In questi giorni sarete sicuramente incappati nel nuovo spot di un cellulare nokia.
Il cellulare in questione è certamente molto bello, ma ancora di più lo è la musica che accompagna il prodotto.
Pump up the volume dei M/A/R/R/S i giovanissimi non la ricorderanno, ma chi come me verso la fine anni 80 iniziava a frequentare le discoteche ne avrà sicuramente un ricordo musicale intenso.
Era la canzone del momento e si ballava tutti appiccicati perchè era un riempipista, ma quello che mi fa sorridere era il modo in cui veniva ballata; ci si muoveva con tutto il corpo anche con le braccia e di solito si prendevano anche diverse gomitate.
Erano i tempi in cui per fare le fighe si beveva l’Alexander ed era di regola cercare di diventare amiche del barista per avere qualche assaggio gratis.
Io ed il Marito quando l’abbiamo ri-sentita la prima volta l’abbiamo ballata come ai tempi d’oro, lo sguardo perplesso di Prince la diceva lunga su come potrebbe sembrare "ridicolo" muoversi così adesso…che nostalgia!!!!
Io ed il Marito quando abbiamo iniziato ad uscire insieme abbiamo scoperto che frequentavamo lo stesso locale, ma non ci eravamo mai visti però il ricordo musicale è lo stesso….
Questo è il video originale, dai lasciatevi andare e ballate…
Questa sera con Prince e Marito in trasferta calcistica, mi godo la cena davanti alla tv e per sbaglio mi sintonizzo sul tg. Primo, il tizio che legge le notizie urla, che fastidio io che non sopporto i toni alti sentir leggere le notizie in quel modo mi irrita e poi tra i titoli c’era quello di due infermiere si sono picchiate in ospedale davanti a pazienti e colleghi.
Ma vi sembra il caso di farne una notizia da prima serata?. Non ho approfondito ed ho cambiato canale
Molto meglio Camera Cafè.
p.s. per Smile….lo so che sei tu la guarda tv, ma dopo mesi che non guardavo un tg son rimasta delusa; forse era meglio Formigoni
Agrimonia con la sua fida bicicletta oggi ha sfidato la bufera di vento.
Pedalando contro vento al rallentatore ha anche rassodato le gambe nello sforzo di girare i pedali, è riuscita a non rimanere accecata dalla nube di polvere ed arrivare al lavoro leggermente ingrigita e con la bocca rosso magenta che sapeva di sabbia.
Dopo un lavaggio al viso si è ricomposta e rilucidato le labbra.
Di solito nel pomeriggio esce volentieri nel cortile a prendere una boccata d’aria, ma oggi ha deciso che di aria ne aveva presa abbastanza e guardando speranzosa dalla finestra un albero che ondeggiava in balia di Eolo, sperava in cuor suo che all’uscita il vento fosse a favore.