Complice un pvt di Cuoredigiada prendo lo spunto per parlarvi dei nostri coinquilini: i pesci scalari.
Non vi annoio con la spiegazione tecnica, anche perchè il web strabocca di notizie però vi parlo di loro e della loro ingombrante presenza nel nostro acquarietto piccino da 40lt (così mi sembra di ricordare).
La storia dell’acquario inizia quattro anni fa, nel giorno della fiera del paese Agrimonia cuore di mamma cede alle richieste del principino ovvero un pesciolino rosso a tre code, lei si limita a comprare una vaschetta di plastica di mezzo litro d’acqua con coperchio ed una palma finta incollata pensando "tanto non dura" non sapendo che da quel momento avrebbe scatenato nel Marito un viaggio a ritroso nel suo essere bambino, ovvero il desiderio di avere un’acquario serio.
Quello che avrebbe dovuto essere una fase transitoria della nostra vita casalinga si trasforma nella realtà di un’acquario con filtro, pompe, additivi vari, mobiletto per appoggiarvi il tutto, mangimi e concimi.
Come sapete noi abitiamo in un’appartamento per non obbligare nessuno a venire durante le vacanze in casa nostra non coltivo nemmeno le piante nel balcone e quindi chiedo al Marito mentre lui giocava al picccolo chimico con la misurazione dei nitrati o similari ed il ph come avremo fatto durante le vacanze, ed ecco che lui mi presenta la mangiatoia a pile e timer per l’acquario quindi non mi rimase che osservare il da fare dei due uomini.
Il pesciolino rosso da subito chiamato Nemo era felice nella sua nuova casa, poi arrivarano i corydoras ,i piccoli neon altri tipi di pesciolini di cui non ricordo il nome e per ultimi circa tre anni fa due piccoli scalari. Appena acquistati erano alti solo un paio di cm scarsi adesso da pinna a pinna sono alti circa 10 cm.
Per farvela breve il bianco è femmina ed è una vera stronza che obbliga spesso il maschio a rimanere accantucciato dietro la zona filtro, con il tempo è cresciuta molto e giorno dopo giorno a forza di mordicchiare il povero pesce rosso che era già un po’ malaticcio di suo è riuscita a fargli "tirar le penne". Quel giorno di aprile The Prince fece un funerale in grande stile al suo Nemo che venne seppellito nell’orto di misterOrto (ci sembrava brutto farlo scivolare giù dal wc) e decise che la bianca non avrebbe mai avuto il suo affetto, mesi dopo mesi e fine ad arrivare ad oggi i due scalari ed i due corydoras sono i soli abitanti dell’aquario, gli altri neon ed anche dei simpatici gupy sono diventati cibo per la bianca scalare. I corydoras convivono perchè ognuno ha la sua zona e non entrano in conflitto.
Io all’acquario tolgo solo la polvere e ogni tanto chiedo al Prince se ha dato da mangiare ai pesci, alla pulizia ed a tutti gli annessi ci pensa il Marito che a volte ho come l’impressione che si sia pentito però ormai sono presenti e fanno parte della nostra casa. Infatti c’è il cambi dell’acqua,la pulizia del fondo quella del vetro insomma come per tutti gli anmali se si vogliono tener bene l’impegno c’è.
Prossimamente vedremo con i triops cosa succederà
La femmina bianca in quasi tutto il suo splendore ed il maschio in basso a destra dietro la zona filtro, se aguzzate la vista vedrete la banda gialla e bianca sulla testa che fa capolino