Oggi illuminata da luce intensa sulla via francigena (passa proprio in mezzo alla lomellina) o forse era solo un’intenso sole padano afoso ho deciso di iniziare a pulire i vetri, lavoro veramente ingrato poichè bisogna programmarlo quando la camera interessata è in ombra altrimenti si formeranno milioni di aloni, non che all’ombra non se ne formino ,ma le probabilità si abbassano e quindi memore degli insegnamenti delle vere calasalinghe DOC ecco armarmi di spruzzino in cui ho miscelato acqua ed ammoniaca, sopravvivo ai vapori della miscela esplosiva e quindi recupero i giornali quotidiani (es. La STampa), poichè il manuale della perfetta casalinga dice che passare la miscela con i giornali sgrassa, in particolare se come me non vi ricordate quando è stata l’ultima volta che avete svolto la mansione maledetta, mi dedico anche alla lucidatura della maniglia di ottone e visto che non riuscivo a passarla bene ecco che azzardo…la smonto la lucido a specchio e poi riesco persino a riavvitarla senza che mi avanzino delle viti e soprattutto funzionante tra lo stupore del Marito inconsapevole del mio gesto estremo. Come tocco finale passo comunque lo spray vetri con panno rigorosamente senza pelucchi e già che ci sono sempre più in preda ai vapori dell’ammoniaca pulisco persino il balcone da cui ci affacciamo forse tre volte l’anno…dirvi in che stato sono richiede molta fantasia, ma un tiepido idromassaggio all’arancio mi rimetterà in sesto, pronta per domani ad attaccare i vetri del salotto.
Domani naturalmente essendo la camera ad est avrò il verdetto del sole….aloni sì o aloni no?…si accettano scommesse