in attesa delle zanzare

Oggi il Marito lavora.

Guardo fuori dalla finestra ed il sole è un’invito ad uscire, così con il principino prepariamo lo zainetto con la merenda e inforcando le nostre bici pedaliamo in direzione di un parco naturale nella campagna nostrana

campagna lomellina dove ci sono anche gli alberelli dei nuovi nati una zona davvero carina con al centro un laghetto dove ogni anno cercano di sopravvivere delle anatre (degli incivili si divertono ad ammazzarle senza motivo), nel laghetto ci sono anche delle mega carpe che tutti nutrono amorevolmente con i vari grissini e crakers.Oggi ho voluto provare una nuova strada che mi hanno consigliato, effettivamente più agevole poichè si deve percorrere un pezzo di strada asfaltata e poi il pezzo in campagna è soprattutto di terra al contrario della solita e più conosciuta dove c’è più ghiaia e passano anche più macchine, le quali non tutte sono guidate da autisti coscienziosi che rallentano per alzare meno polvere, ma anzi pare che prendano più velocità  e così tra l’andata ed il ritorno son quattordici km, l’andatura non era di quelle velocissime e bruciagrassi anche perchè con il principino ce la siamo raccontata perbene, ma sono state due orette all’aperto  a goderci la campagna; questo è il periodo migliore anche perchè tra qualche mese inizieranno ad arrivare le odiate zanzare ed invece di rilassrmi m’innervosisco a scacciarle

valpometto  cascina