Prima di tutto i sacchi con valvola, li abbiamo aspirati il giorno 4 novembre giorno delle forze armate ed li abbiamo così riempiti
Sacco 1: coperta di cotone doppia lavorazione jacquard ,comprata dalla mia mamma in una spedizone nel paese della mia nonna in abruzzo, all’epoca avrò avuto 12 anni e naturalmente ero giovane e innocente e dissi che sì mi piaceva tanto con quelle frangione tutt’intorno.
Sacco 2:coperta di lana della marzotto, comprata dalla mia allora quasi suocera. Però di questa ne rispondo personalmente, perchè mi sono lasciata convincere da negozianti vari che nell’appartamento da sposini il caldo era in abbondanza e che il piumino era un optional…bugia! (il piumino ikea è arrivato quest’anno goduria!)
Sacco 3: due copriletti estivi di cotone, di cui uno ikea e l’altro ricamato a mano sempre dalla mamma (fatto con le lenzuola tessute a mano del suo corredo e filet, ecco perchè il corredone mi deve rimanere sul groppone finchè lei ultra centenaria tornerà alla terra, )
Sacco 4: il megasuperenorme coprilettone in lana fatto a mano dalla mia mamma, bellissimo e stupendo, ma che lei esige che venga usato solo di bellezza nel periodo natalizio…ed allora via anche lui nel sacco.
Tutto questo popò di coperte piegate, aspirate e sistemati in uno scaffale dell’armadio alto 40 cm…stupendo!
…alla macchina del pane dedicherò un post esclusivo prossimamente, perchè è lei la star di casa agrimonia e merita il massimo risalto