Ho guardato la data del mio ultimo post pre-silenzio forzato 5 ottobre un’eternità!
Oggi è il 26 ottobre ed in questi ventun giorni esattamente nel giorno sedici ottobre la qui presente Agrimonia prendeva il Marito come suo sposo ben tredici anni fa, in un assolata giornata autunnale dopo che per un mese la pioggia era caduta incessantemente ed io previdente mi ero informata per procurarmi un’ombrello bianco per il gran giorno, perchè il bello di sposarsi in autunno è che si dà per scontato che ci possa essere brutto tempo e non come alcune spose estive incazzatissime perchè a luglio pioveva come in un’atollo polinesiano nel periodo dei monsoni.
Ma tornando a me ed al Marito, lui dolcissimo è arrivato a casa con tre bellissime rose confezionate stupendamente da un negozio che chiamandosi ikebana non poteva certo usare la solita nebbiolina e cellophan ( non fraintendetemi anche con il cellophan, le rose rosse fanno sempre la loro bella e porca figura), non erano i soliti boccioli, erano molto più grosse e piene di petali e molto profumate, Un vero splendore, appena il Marito finirà di sistemare il pc ne metterò la foto. Da parte mia un libro che con il mio intuito femminile ho indovinato perchè un libro è come un profumo, molto personale e difficile da regalare. Tutto questo in attesa del nostro vero regalo di anniversario.
Il principino a nanna dai nonni.
Noi a cena in ristorante trendy e pernottamento in Motel nella stanza Casanova.
E’ stata una pazzia, ma è davvero troppo facile dimenticare di essere anche una coppia,è importante anche per essere dei buoni genitori e quindi ci siamo regalati questa notte estemporanea in questo motel quattro stelle con stanze a tema.
Il giorno ventuno abbiamo festeggiato il compleanno del mio papà 74 anni, che continua con gioia a vangare il suo orto e ad essere orgoglioso delle sue galline. Purtroppo il rapporto con i miei genitori è sempre stato un pò difficile a dire il vero più con mia madre (come quasi tutte le femmine) e così di conseguenza anche con il mio papi a cui però voglio un gran bene ed è tenerissimo mentre insegna ai suoi nipoti come seminare il prezzemolo e dopo qualche settimana dire a tutti che il "loro" è quello più bello.
Quell’oca di amministratrice condominiale non ha ancora fissato la data dell’assemblea, se quella crede che paghiamo due rate condominiali può cambiare lavoro e non sarebbe nemmeno una perdita.
Il Marito è andato per lavoro due giorni a Roma, all’andata pausa a Lucca dalla sorella del suo collega con cui chiacchierando gli rivela la mia passione per il pane toscano e magia! il cognato del collega è panettiere! e così il Marito è tornato a casa con il prezioso pane…..buonissimo!!!!