Cadono i pensieri,
come foglie ingiallite e secche
non si adagiano nella pace della terra
si spostano in balia del vento insofferente
calpestii noncuranti sul tappeto scricchiolante.
Tu,
anima mia sperduta,
immobile nel tuo reagire
tu,
anima mia specchio appannato di me
insieme attendiamo l’inverno,
per congelare il tormento
