Di figuraccie non ne ho fatte molte nei miei 36 anni di vita, poche le memorabili attribuibili solo a me, alcune dovute ad inesattezze di altri, questo perchè avendo comunque un’ottima memoria ho la capacità di ricordare eventi o legami personali della persona che mi si trova davanti e quindi esco dalle varie argomentazioni quasi sempre a testa alta.
Ieri però avrei voluto essere una gelatina e sciogliermi, certo non era tutto attribuibile a me ed infatti non ho nemmeno cambiato colore di guance sono rimaste rosate e non si sono trasformate in un viola intenso, segno questo della mia totale buona fede.
Vado con il racconto : Ieri festa nel luogo di lavoro del Marito, rinfresco e tombola per i bambini, mi si avvicina una ragazza biondina con pancione di sette mesi e bimbo di quattro per mano mi guarda e dice "Ciao Lorena" io la guardo come se fosse arrivata dallo spazio " No scusa non sono Lorena" e la fisso come per dirle ma chi c…. sei? lei poi carinamente vedendo che proprio non la filavo mi dice " sono Miki la moglie di Marco" .
Ecco in quel momento volevo davvero sciogliermi e tutto un veloce film si è messo a scorrere nella mia testa Marco-spoleto-marito-cena ODDIO era anche venuta a cena a casa nostra!!!!
A mia discolpa posso dire che in un anno l’avevo vista solo tre volte, che il taglio di capelli era cambiato e che soprattutto il suo Marco ( che avevo intravisto pochi minuti prima) non ci aveva detto che era in arrivo un secondo bebè, poichè nel frattempo arrivato anche il Marito a salutarla (lui l’ha riconosciuta) è rimasto sorpreso quanto me.
Lei ha capito il nostro sincero imbarazzo e buona fede e sono sicura di una cosa essendo anche io una moglie, che dopo qualche ora a casa tra le mure domestiche qualcuno avrebbe ricevuto un sonoro cazziatone per non aver avvertito la persona con cui a viggiato per tre mesi su è giù ogni fine settimana spoleto – vercelli della bella notizia.
Però se ci ripenso è stata proprio una bella figura di M