Ebbene sì ho trovato un rimedio contro la stitichezza in età scolare.
Fare i compiti.
Già da tempo avevo notato questo nesso tra i compiti e l’andare in bagno oppure la stimolazione della sete, ma adesso in questo perodo estivo avendo iniziato da tempo i compiti delle vacanze ho finalmente avuto i giusti parametri per avere dati precisi.
Lo studio della scoperta si è così svolto :
1) Dopo la colazione, inizio compiti
2) due minuti dopo, prima stimolazione di vescica anche se però questa prima pausa potrebbe essere legata ai liquidi ingeriti per la colazione.
3)richiesta dei compiti da svolgere, poichè data la concentrazione di centrare il wc, l’attenzione si è distolta dalle scritture che stavano inziando
4) dopo dieci minuti, pausa per intestino in movimento
e qui potrei continuare con le varie pause e riprese.
Riepilogando i migliori risultati si ottengono con i compiti di italiano, volendo esagerare nella sicurezza dei risultati consiglio un bel tema o riassunto.
Dimenticavo per il genitore incaricato di sorvegliare l’avanzamento delle scritture, si consiglia una seduta di yoga oppure una tisana rilasssante per non rischiare di avere un’attacco di travaso di bile.
Un’altro rimedio per il genitore se di sesso femminile concentrarsi sullo stirare o passara l’aspirapolvere in questo modo l’adrenalina viene ben scaricata