gita bagnata

Così le previsione hanno avuto ragione, ieri avvicinandoci alla val d’aosta il sole scompariva e le nubi salutavano il nostro arrivo.

All’uscita autostradale di Pont Sant Martin il rendez-vous con i nostri amici di Carmagnola, abbiamo subito abbandonato l’idea di salire a Champorcher poichè nulla lasciava sperare che in altezza ci fosse il sole e così abbiamo indassato i nostri maglioncini ed abbiamo optato per una visita al forte di Bard, il quale mi aveva sempre incuriosita essendoci passata davanti per un mese e mezzo durante il corso di sci del principino e poi perchè nel frattempo la pioggia era iniziata a scendere.

Mea culpa, mea culpa non mi ero mai informata su cosa ci fosse all’interno del forte, sapevo che c’era il museo della montagna inaugurato in occasione delle olimpiadi, ma poi mi aspettavo che ci fosse una visita guidata come in altri castelli tipo Fenis, castello Savoia a Gressoney. Invece all’interno è tutto moderno, con un sacco di filmati che parlano della montagna e sì ci sono delle ricostruzioni delle case, dele scuole e testi antichi.

I due principini erano abbastanza delusi e noi grandi li abbiamo seguiti a ruota.

Per magnanimità del tempo il tardo pomeriggio si è rasserenato, così arrivati fuori Donnas abbiamo trovato un prato ed un tavolo da picnic abbiamo steso le vettovaglie e ci siamo dedicati ai piaceri della tavola, tranci di pizza, salamini, formaggio con salsa di pere ed una buona torta di nocciole.

La compagnia era ottima e ci siamo dimenticati della delusione che ci ha procurato la visita al forte di Bard.

Naturalmente questo è solo un mio parere, nulla mi vieta di pensare che tante altre persone lo troveranno sicuramente interessante.

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